Ancona-Osimo

Al porto antico sulle tracce di Traiano

Nell’anniversario dei 1.900 anni dalla morte dell'imperatore, l'8 agosto a Ti Ci Porto, ci sarà un incontro sulla storia della fondazione del porto dorico con Antonio Luccarini, Giuseppe Barbone e Rodolfo Bersaglia

(Foto: Porto Antico - Ancona)

ANCONA – Se dici Ancona, dici Traiano. Non si può non pensare alla vita e alle gesta di questo imperatore romano, che regnò dal 98 al 117, senza riflettere su quanto fatto nel capoluogo marchigiano a cominciare proprio dall’Arco a lui dedicato, che si trova all’interno del porto. Alla sua figura che, già i contemporanei e gli storici definirono come “Optimus princeps”, descritto come uno degli imperatori romani più illuminati, sarà dedicato l’incontro “Sulle tracce di Traiano. Storia della fondazione del porto di Ancona”, che si svolgerà a Ti Ci Porto, al molo Rizzo, l’8 agosto, alle 21.30, anniversario dei 1.900 anni dalla sua morte. Un appuntamento organizzato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, dal Comune di Ancona e da Ti Ci Porto che collegherà in modo simbolico Ancona e Civitavecchia, la città-porto di Roma che ricorderà anch’essa Traiano con alcune iniziative.

Saranno i professori Antonio Luccarini, Giuseppe Barbone, Rodolfo Bersaglia ad approfondire l’aspetto storico, sociale e culturale della figura dell’imperatore, dei suoi progetti e rapporti con il porto e la città di Ancona oltre che del rilievo architettonico e urbanistico dei suoi interventi in una serata che sarà accompagnata anche da buona musica.

«La nostra città è così ricca di storia che, ogni giorno, ci permette di vivere a contatto con tutto quello che di bello e unico è stato costruito nel passato – afferma il presidente dell’Adsp, Rodolfo Giampieri – a noi, oggi, spetta il compito di valorizzare al meglio quanto ci è stato lasciato, di farlo conoscere, di viverlo con passione e rispetto. Traiano ha tracciato un segno indelebile ad Ancona, con una visione che ne ha condizionato e favorito l’identità di porta d’Oriente. Il porto antico, con la sua bellezza e la sua struttura, con le sue regole di sviluppo del porto nel suo complesso, ci rimanda questo vissuto importante e ci proietta nel futuro».

«Traiano è uno dei simboli di Ancona – dice l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca – grazie a uno dei più eleganti archi imperiali romani ammirabili, e al segno tangibile del ruolo della città e del suo porto oggi testimoniato da vestigia che, con Autorità portuale e Soprintendenza, stiamo recuperando con l’obiettivo di valorizzarle. Traiano fu un uomo di confine, un cittadino-imperatore, dall’affascinante storia umana. Ancona lo celebra l’8 agosto, assieme a Civitavecchia, e ancora alla fine dell’estate, ponendolo al centro di una serie di eventi».