ANCONA- La foto perfetta. Il sole appena sorto, l’onda che si infrange sullo scoglio della Seggiola del Papa, al Passetto. Lo scatto che immortala i colori e le emozioni di una mattina di novembre poco dopo le sei. Loris Cintio è l’autore della fotografia vincitrice della Menzione Area Costiera del concorso fotografico Obiettivo Terra, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana in occasione della 47ª Giornata Mondiale della Terra. La foto sarà esposta nel Palazzo delle Nazioni Unite, a New York. Una vittoria importante anche per il Parco del Conero, un premio prestigioso che ne valorizza la bellezza e le potenzialità. Lo scatto della Seggiola del Papa è stato scelto tra centinaia e centinaia di foto. Grande appassionato di fotografia, Loris Cintio, 37 anni di Montegranaro, lavora nell’edilizia.
Può raccontarci come è nato lo scatto alla Seggiola del Papa? «Era il 20 novembre 2016, all’alba. Sono andato lì con un mio amico. Abbiamo approfittato di quella giornata perché avevamo visto dalle previsioni che il mare sarebbe stato mosso. Lo scoglio della Seggiola del Papa rende molto e poi ci è capitata un’alba bellissima. Ricordo di essermi bagnato con gli schizzi dell’onda. É una delle mie foto più belle, la amo particolarmente».
Quanto tempo ha impiegato per catturare lo scatto perfetto?
«Non molto, di solito vado sempre a colpo sicuro. Per immortalare quell’onda ci saranno voluti 10 minuti».
Le capita spesso di scegliere il Parco del Conero per le sue fotografie? «Vado nel Parco del Conero due volte al mese e poi ho un amico di Ancona. La luce migliore per scattare fotografie è quella dell’alba e della sera. Ho moltissime foto di quelle zone».
Quali sono i suoi luoghi preferiti da immortalare nel Parco del Conero?
«Il posto più bello è la Seggiola del Papa: il sole che esce precisamente dietro lo scoglio, le onde che schizzano. Mi piace molto anche lo scoglio della Vela a Portonovo in notturna, e a Sirolo, i Sassi Neri e San Michele».
Come è nata la sua passione per la fotografia? «Nel 2011 ho comprato la prima macchina fotografica per il viaggio di nozze. Scattavo foto come turista. Poi l’ho accantonata per un paio d’anni. Quattro anni fa ho iniziato a studiare fotografia e mi sono appassionato. Non ho mai seguito corsi, ho guardato video su Youtube. Io penso che più si scatta, più si impara».
Che cosa le piace fotografare? «Il mare, i laghi e la campagna. Mi piace il particolare, avere un soggetto davanti per lo scatto».
Come mai ha deciso di partecipare al concorso fotografico Obiettivo Terra?
«Un mio amico mi ha detto che c’era questo concorso e così ho deciso di partecipare. Ho molte foto belle ma ho scelto quella che più mi piaceva. Speravo di vincere!».
Che cosa ha provato quando ha saputo di essere il vincitore della Menzione Area Costiera? «Una grande emozione. Ho già vinto altri concorsi ma questo, con una foto che rappresenta le Marche, è stato davvero una grande soddisfazione. Purtroppo non sono potuto andare alla premiazione, allora ha ritirato la targa il mio amico Giovanni Volpe, anche lui vincitore della Menzione speciale “Madre Terra”, in solidarietà ai Parchi colpiti dal terremoto. La sua foto immortala la fioritura dei papaveri a Castelluccio di Norcia».
E per il futuro? ha altri progetti? «Sicuramente farò altri concorsi e poi a breve andrò a scattare foto in Toscana. In occasione delle ferie farò una vacanza fotografica in Scozia con mia moglie, ormai anche lei è un’appassionata di fotografia».