ANCONA – Era lì da generazioni, con la sua chioma a fare ombra a chi, salendo dal mare, si fermava a bere dalla fontana che sembrava proteggere dall’alto dei suoi 12 metri. Nessuno però ha protetto lui che pesante e non sfoltito è crollato a terra, ponendo fine alla sua esistenza.
È “morto” il pino gigante che si trovava al Passetto, in via Volterra, incrocio con via Baracca (alle spalle dei giochi in pineta, zona ascensore), a due passi dall’ingresso delle ambulanze del Salesi. Un miracolo che non abbia colpito nessuno. Il cedimento è avvenuto ieri mattina poco prima delle 8, al quartiere Adriatico. Il tempestivo allarme dato ai vigili del fuoco ha permesso la messa in sicurezza della zona proprio un istante prima che l’albero si schiantasse a terra.
Da paura le foto che lo ritraggono con le radici sollevate e il tronco ormai non più verticale. L’arbusto è un pino d’Aleppo, tipico della zona mediterranea. Una giusta manutenzione forse lo avrebbe salvato visto che non è stato il maltempo a farlo cadere. Ieri zero vento e giornata di some. L’albero era il simbolo della zona, preziosi per la sua ombra. Dopo il crollo è stato tagliato e la sua legna portata via.