ANCONA – Strade da asfaltare, cimiteri senza loculi, barriere architettoniche da abbattere, un parcheggio promesso che non arriva e smottamenti. Sono i problemi che da anni attanagliano le frazioni dove ad ottobre si è creato il comitato “Anti degrado”.
L’associazione, che conta già diversi iscritti, guidata dal presidente Paolo Baggetta e dal portavoce Fabio Mecarelli, mercoledì ha fatto e acceso un albero di Natale a Sappanico, dove si trovano i ruderi da undici anni. Insieme all’albero hanno messo anche una maxi letterina per Babbo Natale. “Caro Babbo Natale, noi delle frazioni siamo stati buoni e bravi. Puoi chiedere per favore all’amministrazione comunale perché non mantiene le promesse fatte? Perché ci trattano come dei bambini cattivi? Forse a te rispondono con sincerità, a noi hanno risposto solo con promesse mai mantenute”. La latterina è stata firmata da Sappanico, Poggio, Candia, Montesicuro, Collemarino, Gallignano, Ghettarello e Paterno. Domani anche il Poggio accenderà il suo albero di protesta.