NUMANA – “Siamo Numana” è il nome della lista civica che si presenterà alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Numana e che vedrà Alessandro Selva come candidato sindaco.
«Si tratta di un progetto nuovo, che non si fonda sulle solite liste precostituite nelle segrete stanze dei partiti locali, ma sulla partecipazione dei cittadini, sulla condivisione delle cose da fare per il paese – spiega Selva – e su un programma elettorale originale e concreto. Siamo Numana è una lista veramente civica, infatti coinvolge cittadini che hanno esperienze politiche e sociali anche molto distanti tra loro, ma che condividono il progetto per il paese e la necessità di cambiare profondamente l’azione dell’amministrazione comunale. Attorno al programma elettorale stiamo aggregando le forze migliori del paese, da diversi mesi stiamo lavorando sui punti programmatici che contiamo di arricchire e integrare con le idee di tutti quelli che vorranno contribuire al progetto. Nella nuova lista convergono tutte le forze di opposizione all’attuale amministrazione Tombolini, fatta eccezione di quei personaggi dediti al trasformismo che sembra stiano facendo l’ennesimo “cambio di casacca”».
Il candidato sindaco è laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Bologna ed è esperto in politiche strategiche del territorio e finanziamenti europei. È stato consulente per la Regione Emilia Romagna nel campo della pianificazione territoriale e in progetti di cooperazione dell’Unione Europea. Da cinque anni è seduto tra i banchi dell’opposizione.
«Siamo Numana vuole ricucire la fiducia tra amministratori e gente comune – spiega Selva – attraverso progetti concreti e aperti al confronto di tutti coloro che amano il nostro territorio e che sono pronti a contribuire al suo miglioramento e alla sua crescita». Lo slogan della lista è “Numana, finalmente siete Voi!” perché «amiamo il nostro paese e vogliamo mettere al centro tutti i numanesi, con le loro idee, necessità e problematiche. Pertanto, a chi è rimasto deluso dalle tante promesse mai mantenute e dalla superficialità di questa amministrazione, chiediamo di mettersi al nostro fianco e costruire insieme un’idea di paese davvero nuova e condivisa. Il buonsenso e la partecipazione attiva e propositiva dei numanesi deve indirizzare le scelte di chi amministra. Per far questo è indispensabile un dialogo aperto e continuo con i cittadini, le associazioni e le categorie economiche verso le quali s’intende promuovere un rapporto stretto, collaborativo e aperto al confronto. Oggi più che mai è necessario un cambiamento radicale di mentalità in grado di far emergere il meglio da ognuno di noi. La nostra speranza è quella di far capire ai numanesi che la partecipazione, la trasparenza e la sostenibilità sono più che parole: sono prospettive».