Ancona-Osimo

Alla Politecnica il secondo premio per il concorso “Grande villa Adriana”

Ventuno i progetti in gara. Il premio è organizzato nel quadro del Piranesi Prix de Rome 2018 dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia. Con l'ateneo dorico anche quello di Leibniz

Il team della Politecnica che ha partecipato al concorso internazionale
Il team della Politecnica che ha partecipato al concorso internazionale

ANCONA – Alla Politecnica delle Marche-corso di laurea in Ingegneria Edile e architettura- il secondo premio nel concorso internazionale per la Grande Villa Adriana – Design the UNESCO Buffer Zone. Il primo è stato assegnato al Politecnico di Milano con E. Souto de Moura e il terzo a quello di Torino con Joao Nunes.

Si tratta di un premio che arriva dopo un iter di sei mesi, una call Internazionale di Progettazione per la Grande Villa Adriana, organizzato nel quadro del Piranesi Prix de Rome 2018 dall’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia in partnership con l’Istituto Autonomo Villa Adriana – Villa d’Este del MiBACT e in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.

La call era incentrata sul tema della riqualificazione e risignificazione paesaggistica, architettonica e museografica del territorio compreso nella UNESCO BUFFER ZONE di Villa Adriana, tra il sito archeologico e il corso del fiume Aniene.

Mercoledì 29 agosto, nella Casa dell’Architettura – Acquario Romano, si è svolta la presentazione pubblica dei 21 progetti in concorso di fronte alla Commissione Scientifica internazionale. La Commissione Scientifica si è poi riunita venerdì 31 agosto a Tivoli a Villa D’Este per il confronto finale in modalità palese dal quale è uscita la classifica che ha conferito il secondo premio all’Università Politecnica delle Marche con l’Università Leibniz di Hannover con il gruppo coordinato dal Prof. Gianluigi Mondaini.

Ecco il team della Politecnica
DICEA Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Architettura, Sezione ARCHITETTURA
Prof. Arch. Gianluigi Mondaini | TEAM LEADER
Prof. Arch. Maddalena Ferretti
Dott. Arch. Paolo Bonvini
Dott. Arch. Francesco Leoni
Dott. Ing. Marco Rosciani
Studenti: Claudia Ceccarelli, Giulia Gennaretti, Massimiliano Palummeri, Camilla Andreani, Martina Tagliabracci, Michela Tombolini, Federico Falcioni, Francesco Chiacchiera, Francesca Sparvieri, Agnese Sampaolo, Camilla Torselletti, Benedetta Di Leo, Laura Porcarelli, Eleonora Socci

e il team della Leibniz Univerität Hannover
Institute of Urban Design and Planning
Prof. Dipl.-Ing. Jörg Schröder | LUH coordinator
Riccarda Cappeller M.Sc. M.A.
Arch. Martina Massari
Arch. Emanuele Sommariva Ph.D.
Arch. Sabrina Sposito Ph.D.
CONSULTANTS
Prof. Elodie Nourrigat, Architecte DPLG
Ecole Nationale Supérieure d’architecture de Montpellier – Landscape architect
Dott. Alberto Gelmetti
Fondazione Mach – Istituto Agrario di San Michele all‘Adige – Agronomist

COMMISSIONE SCIENTIFICA INTERNAZIONALE
Andrea Bruciati, storico e critico d’arte, direttore dell’Istituto Villa Adriana – Villa D’este; Luigi Franciosini, ordinario di Progettazione Architettonica presso l’Università di Roma Tre e vincitore del Piranesi Prix de Rome 2016; Konstantinos Karanasos, architetto funzionario dell’Acropolis Restoration Service di Atene responsabile dei progetti di anastilosi dei Propilei; Fuensanta Nieto, socio fondatore di Nieto Sobejano Arquitectos e professore all’Universidad Europea de Madrid, vincitore del Piranesi Prix de Rome nel 2011; Giuseppe Proietti, sindaco di Tivoli, archeologo e già segretario generale del MiBACT, Giovanni Tortelli, socio fondatore di Tortelli e Frassoni Associati, vincitore del Piranesi Prix de Rome 2014; Alexander Schwarz, professore di Public Building and Design presso la Universität Stuttgart, co-direttore di David Chipperfield’s Architects Berlin e vincitore del Piranesi Prix de Rome 2016.