ANCONA – Dopo la Carmen, al teatro delle Muse andrà in scena “Il Barbiere di Siviglia” (13 ottobre alle 20.30 e 15 ottobre alle 16) e domenica 8 ottobre, alle ore 11, al Musecaffé si terrà, ad ingresso libero, la guida all’opera, a cura del critico musicale Fabio Brisighelli.
Dedicata ad Alberto Zedda, che con la sua revisione del Barbiere aprì la strada alla riscoperta del Rossini più autentico, questa produzione si avvale di interpreti – scelti in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival – che hanno partecipato, negli anni, a quella formidabile fucina di talenti pesarese che assicura l’individuazione e l’affinamento stilistico di cantanti e direttori d’orchestra delle nuove generazioni.
La direzione è affidata a José Miguel Pérez-Sierra – che fu il primo a dirigere Il viaggio a Reims per l’Accademia Rossiniana del 2006 – la regia a Matteo Mazzoni, – reduce dal nuovo allestimento di Barbiere all’Opera Nazionale Rumena di Bucarest -, con scene e costumi di Lucio Diana. Rosina è interpretata da Martiniana Antonie, Figaro è Gurgen Baveyan, Conte d’Almaviva Xabier Anduaga, Bartolo è Pablo Ruiz, Basilio Baurzhan Anderzhanov, Berta Giorgia Paci, Fiorello William Hernandez.
L’opera è un nuovo allestimento e nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival. La produzione si avvale dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” (sponsor Xanitalia) e del Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, Maestro del Coro Carlo Morganti.