Ancona-Osimo

Alloggi Erp per chi è stato sfrattato: pubblicato il bando

Sarà formata una graduatoria aperta per il 2018. L'assessore Capogrossi: «Aiutiamo chi, a locazione finita, ha difficoltà a reperire un altro alloggio sul mercato privato e a sostenerne il costo»

Piazza del Papa ad Ancona

ANCONA – È stato pubblicato il 21 marzo il bando per la formazione di una graduatoria aperta – anno 2018 – di aspiranti all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica con sfratto esecutivo non intimato per inadempienza contrattuale. Si tratta di un aiuto a chi, a locazione finita, ha difficoltà a reperire e sostenere il costo di un alloggio sul mercato.

Le domande possono essere presentate nel corso del 2018, fermo restando la scadenza del 28 dicembre. Le domande devono essere recapitate a mano o spedite con raccomandata A/R all’Ufficio Protocollo Generale – Largo XXIV maggio Ancona: quelle pervenute entro il 28 di ciascun mese successivo a quello di pubblicazione del bando, saranno di volta in volta istruite dall’Ufficio Casa ed esaminate da una Commissione, la quale procederà alla formazione di una graduatoria.

La collocazione in graduatoria non dà diritto automatico all’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, che rimane subordinata alla disponibilità: le domande rimaste inevase per mancanza di alloggi destinati a sfrattati saranno automaticamente inserite nella graduatoria del mese successivo. «Con questo provvedimento e in linea con altre iniziative – spiega l’assessore alle Politiche abitative, Emma Capogrossi – l’Amministrazione intende dare risposta alle situazioni di difficoltà di cittadini che, trovandosi a far fronte ad uno sfratto per finita locazione, hanno difficoltà a reperire un altro alloggio sul mercato privato e a sostenerne il costo». I moduli di domanda e le informazioni potranno essere richiesti presso l’Ufficio Casa (viale Della Vittoria n. 39 – 4° piano. Tel. 071 222 2409 – 2414 – 2407).

Emma Capogrossi, assessora ai Servizi Sociali

«In questi anni – spiega la Capogrossi – abbiamo assegnato 50 alloggi per quelle famiglie che hanno ricevuto lo sfratto per finita locazione e 300 alloggi di edilizia sovvenzionata, a cui si aggiungono, attraverso i vari bandi emessi, ben 600 contributi erogati a sostegno della locazione». Inoltre l’Amministrazione ha deciso di ampliare il numero di alloggi in locazione a canone sociale o agevolato perché sono ancora novecento le famiglie in graduatoria che attendono l’assegnazione di una casa popolare. Attualmente ad Ancona sono presenti 2950 alloggi, di cui 1.500 di proprietà del Comune, e l’Amministrazione e l’Erap hanno firmato un protocollo d’intesa con cui hanno deciso di mettere a disposizione 15 milioni di euro (9 milioni a carico del Comune e 6 milioni a carico dell’Erap) per la realizzazione di circa 150 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, che saranno costruiti nel 2020-2021. A questi si aggiungono i 240 alloggi in corso di realizzazione da parte dell’Erap, che saranno disponibili tra quest’anno e il 2019, ad iniziare dai 58 appartamenti di via Aldo Moro in fase di ultimazione.

Oltre a queste misure per la casa, ci sono anche contributi a sostegno delle famiglie con persone con autismo. La Regione Marche ha approvato i criteri per accedere al contributo previsto per le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, residenti nel Comune di Ancona che si avvalgono dei metodi riabilitativi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese sostenute nel periodo dal primo giugno 2017 al 31 marzo 2018. La persona per la quale viene richiesto il sostegno economico deve essere in possesso della certificazione prevista, dove risulti una diagnosi riconducibile ai disturbi dello spettro autistico.

«Un’opportunità che riteniamo utile segnalare – sottolinea la Capogrossi – per consentire a molte famiglie che affrontano quotidianamente le tante problematiche quotidiane connesse a questa patologia di poter usufruire di un contributo alle spese che devono sostenere». Le domande possono essere spedite con raccomandata A.R. o consegnate a mano al Comune di Ancona (Ufficio Archivio Protocollo – Piazza XXIV Maggio n.1 60121), entro e non oltre il 10 maggio. I moduli per la presentazione della domanda e per la rendicontazione delle spese sono a disposizione sul sito della Regione Marche e sul sito del Comune.