ANCONA – «Sono trascorsi quasi due mesi e mezzo dalla calamità dello scorso 15 settembre, una tragedia ancora viva nei nostri occhi e che resterà impressa per sempre nella comunità marchigiana. Voglio ringraziare il Governo che, con tempestività, ha riconosciuto la devastazione e il dramma di una popolazione che ormai da troppi anni è costretta a vivere nel precariato e nella paura». Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, su Facebook ricordando l’alluvione che ha devastato Senigalliese e Pesarese dopo la bomba d’acqua e l’esondazione di Nevola e Misa che ha causato 12 vittime, una persona ancora dispersa, sfollati e danni ingenti.
«Le risorse previste saranno sufficienti per dare una risposta all’emergenza, alla ripartenza e alla ricostruzione, ma consentiranno anche di programmare e progettare opere volte alla mitigazione del rischio. Il ringraziamento mio e di tutta la comunità marchigiana è rivolto al presidente del Consiglio e a tutto l’Esecutivo che, in un momento così difficile e delicato, non solo continua a sostenere la ricostruzione post-sisma 2016, ma si è fatto trovare presente anche su quest’altra devastante calamità. Ora tocca a noi costruire le risposte».