Ancona-Osimo

Alluvione: entro un mese il via ai lavori relativi al primo stralcio da 84 milioni

Le opere riguardano la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio lungo i fiumi Misa e Nevola nei comuni alluvionati oltre due anni fa

Uno scatto nelle ore dopo l'alluvione a Senigallia
Uno scatto nelle ore dopo l'alluvione a Senigallia

ANCONA – Entro un mese circa partiranno i primi cantieri che riguardano l’attuazione delle opere strutturali del Piano del commissario per l’alluvione 2022: sono diciotto interventi già affidati tramite accordo quadro, più uno in capo al Comune di Serra Sant’Abbondio, per complessivi 84 milioni di euro circa. E’ il primo stralcio delle opere per la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio lungo i fiumi Misa e Nevola nei comuni colpiti dall’alluvione del settembre 2022. Gli interventi, appena affidati, riguardano le casse di espansione in località ponte Lucerta, a Corinaldo e Trecastelli, e quella in località Pancaldo a Ostra Vetere, la sistemazione di Misa e Nevola, tra Senigallia e altri comuni, con il completamento dell’asportazione di legname e altra vegetazione e con la ricostruzione e l’allargamento degli argini, quindi i lavori a Sassoferrato nella frazione Monterosso Stazione, quelli del fosso Molinello e del fosso di Poggetto a Serra Sant’Abbondio.

A Cantiano le opere interessano i torrenti Burano e Balbano, a Ostra la demolizione e il rifacimento del ponte in località Casine, a Serra Sant’Abbondio la rimozione dei detriti di frana del monte Catria, ad Arcevia la ricostruzione di tre ponti sul Fenella sul affluente sul Misa, a Trecastelli quella del ponte di via Matteotti sul Nevola, a Corinaldo quella del ponte San Domenico. Poi a Cagli la manutenzione per ripristino del fosso Burano, a Serra de’ Conti quella del fosso delle Monache, a Sassoferrato quella del torrente Sanguerone, a Fiuminata gli interventi in località Castello. Sono previsti, inoltre, altri tre interventi extra accordo quadro: sono quelli che riguardano il ripristino della strada contrada Pioli a Ostra e Ostra Vetere, a Barbara il rifacimento del ponte sul fosso delle Ripe e la demolizione di quello di contrada Coste, e nei comuni di Sassoferrato, Arcevia e Cagli, il ripristino della Statale Arceviese e della Statale 3.

Un momento della conferenza stampa di stamattina in Regione

«Abbiamo una responsabilità nei confronti dei cittadini coinvolti – spiega il presidente e commissario all’alluvione 2022, Francesco Acquaroli – e posso affermare che, in due anni, se consideriamo che i fondi sono stati erogati nel marzo del 2023, è stato compiuto un lavoro straordinario in termini di interventi sui territori, ristori a famiglie e imprese, pulizia dei fiumi e messa a terra di opere attese da tanti anni su quei territori già fragili. Oggi, l’avvio di ulteriori cantieri per oltre 83 milioni di euro segna una svolta significativa. Anche il ponte di Senigallia, non incluso in questo elenco di opere, potrà prendere il via a breve, dando una risposta a viabilità, fruibilità e sicurezza della città. Ognuna di queste opere già da sola rappresenta una grande conquista. Ringrazio il Governo: senza quei 400 milioni di euro oggi non avremmo potuto essere qui a raccontare quanto si sta facendo».

«È il primo stralcio dell’attuazione del Piano del commissario: sono strade, sistemazioni fluviali importanti per la sicurezza, sistemazioni di alcune frazioni dell’entroterra  – aggiunge il vicecommissario all’alluvione, Stefano Babini –. Per metterli in atto abbiamo seguito una procedura di accordo quadro, appena terminata. Sono stati aggiudicati tutti i lotti. Così potremo chiudere la partita dei 400 milioni. Entro marzo completeremo la verifica dei requisiti, quindi si potrà partire con i primi cantieri». «Era una sfida molto ardua ma che è stata portata a compimento e in tempi brevi – conclude l’assessore Stefano Aguzzi –. I risultati sono evidenti, lungimiranti e concreti ed è giusto farli conoscere alla collettività».