OSIMO – Scantinati privati allagati, tantissimi, ma a far tremare residenti e automobilisti è anche una grossa frana in via Ancona, la strada che dall’Aspio sale verso San Biagio di Osimo, le altre due zone della Valmusone, assieme alla Stazione, più colpite. Si trova a poche decine di metri da quella di un anno e mezzo fa che ha richiesto poi lavori durati mesi e strada a senso unico alternato. Ieri (20 settembre) in loco l’assessore regionale Francesco Baldelli che ha effettuato un sopralluogo assieme agli uomini della Osimo servizi. È già stato sistemato un semaforo e ancora gli automobilisti si trovano a rispettare il senso unico alternato, non si sa per quanto. Dovrà intervenire l’Anas, il tratto è di sua competenza, stilare il progetto di recupero e poi far partire i lavori. Ci vorranno mesi, come l’altra volta. Poco più giù, sempre lungo quella via a San Biagio, è stato posto un altro semaforo per l’esplosione di un tombino che ha creato una voragine. Osimo ha preso un’altra decisione drastica disponendo la chiusura delle scuole anche per la giornata di oggi. Ieri, a scuole chiuse, la giunta osimana è stata impegnatissima nei sopralluoghi e ha riscontrato diverse criticità in vari plessi scolastici degli istituti comprensivi, motivo per cui ha ritenuto necessario chiudere anche oggi (sabato 21).
Il comitato
Non solo. A Osimo si sta ricostituendo il comitato 16 settembre, quello dell’alluvione del 2006: «Si informano tutti i cittadini del Comune di Osimo che hanno subito danni dalla recente alluvione e coloro che risiedono nelle zone a rischio che si sta ricomponendo il “Comitato 16 settembre” che nel 2006 riuscì in breve tempo a far trovare ristoro a coloro che subirono danni – dicono -. Lo scopo principale di questa nuova azione del comitato non è di contestazione bensì costruttivo e volto alla messa in sicurezza del territorio osimano per prevenire nuovi eventi calamitosi. Il comitato sarà apolitico, senza scopo di lucro e aperto a tutti anche a chi non ha subito danni e seppure non residente in zone a rischio hanno a cuore la messa in sicurezza del territorio».