ANCONA- Un flash mob a favore del verde pubblico e contro il taglio di alberi secolari. È quanto avvenuto questa mattina in Via Pergolesi ad Ancona su iniziativa di Altra Idea di Città Ancona che ha posto al centro dell’attenzione il tema del verde pubblico contestando alcune scelte a riguardo dell’amministrazione Mancinelli. Intorno ad un albero è stato legato un filo su cui sono stati attaccati foto, messaggi per la sindaca Mancinelli e disegni dei bambini.
«Chiediamo un piano di cura del verde urbano esistente e nuove piantumazioni che sostituiscano e incrementino il numero di alberi nelle diverse zone della città, coinvolgendo i CTP (comitati di zona) e la cittadinanza. Chiediamo una svolta ecologica nelle politiche cittadine, finalizzata ad incrementare il verde urbano, ad abbattere l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria […] Chiediamo maggiori investimenti nel trasporto pubblico, la realizzazione e l’allargamento delle ZTL, l’elettrificazione delle banchine per abbattere le fonti d’inquinamento dell’aria provenienti dal porto».
Presente anche il leader di AIC Ancona, il consigliere comunale Francesco Rubini: «Denunciamo una scarsissima comunicazione nonchè una mancanza di piano organico. I Comitati di zona potrebbero essere molto utili ma l’amministrazione non li coinvolge agendo in maniera disorganica, rischiando di produrre danni per i prossimi decenni. Inutile promuovere progetti mediatici come il mosaico verde che altro non sono che una manifestazione privata. È sbagliata la direzione, la mancanza di verde pubblico si collega ad altre problematiche quali la mobilità, i parcheggi, la chiusura della stazione marittima, il progetto criminale di portare le grandi navi dentro il porto antico. In questo modo rischiamo di lasciare agli abitanti futuri di Ancona una città molto poco sostenibile».
Tra gli interventi dei presenti va segnalato quello di Loretta Boni, consigliere dei CTP di Altra Idea di Città: «Ancona è ricca di verde, piena di verde. Senza una manutenzione, però, questo verde si ammala e non potrebbe essere altrimenti. Passeggiando ho visto catrame sulle radici dove c’era una sorta di buca. Voglio capire qual è il senso di mettere in sofferenza questi platani che non respirano senza, allo stesso tempo, mettere in salvo il marciapiede. Ci parlano di amministrazione green poi non viene tutelato il verde pubblico. Ancona non può considerarsi potenziale capitale della cultura senza un progetto verde».