VENEZIA – Altra battuta d’arresto per l’Ancona in questo inizio 2017. Questa volta i dorici escono sconfitti dal Penzo di Venezia, al cospetto della capolista del girone B. Con il successo odierno i lagunari volano a quarantanove punti in classifica. I dorici non sanno più vincere, e ora devono seriamente iniziarsi a guardare alle spalle.
Partita strana, iniziata per gli ospiti nel migliore dei modi. Dopo solo un minuto di gioco, Stefano del Sante è bravo a ribadire in rete un cross dalla destra, mandando in visibilio i centocinquanta tifosi anconetani accorsi. Il Venezia prova a riorganizzarsi, facendosi vedere talvolta dalle parti di Scuffia. La retroguardia guidata da capitan Ricci regge l’urto, e le squadre fanno rientro negli spogliatoi sul risultato di 0-1.
Negli spogliatoi Inzaghi striglia i suoi giocatori, e quel che ne esce è una squadra trasformata. La rete del pareggio arriva puntuale dopo quattro minuti, con Moreo bravo ad approfittare di un’incertezza della difesa dorica. Il momento è propizio ai veneti. L’attacco lagunare intensifica le sue offensive, e l’Ancona vacilla. L’unico sussulto dell’undici di Brini è tutto nell’occasione sciupata da Del Sante, con Facchin battuto.
Quando la gara sembra incanalarsi verso il pari, ecco la doccia fredda per gli anconetani. Scuffia esce a vuoto, Tortori conclude in porta trovando la deviazione decisiva di Marsura. E’ la rete del 2-1 che fa esplodere il pubblico di casa. Nel finale Brini prova anche a giocarsi la carta Paolucci, con scarso esito. L’ultima emozione è in un colpo di testa ancora di Del Sante, neutralizzato dall’estremo di casa.
Esulta con i suoi tifosi il Venezia di Pippo Inzaghi, esce mestamente l’Ancona che non riesce ad invertire il suo trend negativo. Il prossimo turno, in trasferta al Braglia di Modena, sa già di scontro salvezza, con un posta in palio preziosissima.
VENEZIA -ANCONA: 2-1
VENEZIA (4-2-4): Facchin; Fabris, Modolo, Domizzi, Garofalo; Soligo (36’st Falzerano), Stulac; Caccavallo (14’st Tortori), Moreo, Geijo (36’st Ferrari), Marsura. A disp.: Sambo, Vicario, Galli, Malomo, Bentivoglio, Fabiano, Pallicanò, Cernuto, Zampano. All. Inzaghi
ANCONA (4-3-3): Scuffia; Barilaro, Ricci, Kostadinovic, Daffara; Zampa, Vitiello (45’st Paolucci), Agyei; Bariti (36’st Forgacs), Del Sante, Frediani. A disp.: Anacoura, Di Dio, Cacioli, Gelonese, Bambzzi, Djuric, Mancini. All. Brini
Arbitro: Camplone di Pescara
Assistenti: Sig. Della Vecchia e Sig. Abagnara
Reti : 1’pt Del Sante, 4’st Moreo, 43’st Marsura
Ammoniti: Vitiello, Bariti
Note: Recupero 0pt +4st
LE PAGELLE
Scuffia 5: Nonostante alcune belle parate è colpevole in entrambi i goal. Incerto nel primo, completamente a vuoto nel secondo.
Barillaro 5: Sforna l’assist per il goal di Del Sante ma si mostra incerto durante l’arco della gara. Anche lui colpevole nel primo goal.
Ricci 6: Da solidità alla difesa, in una giornata dove l’Ancona subisce per lunghi tratti della partita.
Kostadinovic 5.5: Gioca una buona gara, ma si lascia scappare l’uomo che produce l’assist per il 2-1 di Marsura
Daffara 5.5: Si limita al compitino. Non commette errori ma in certe gare bisogna osare di più
Vitiello 6.5: Corre, recupera e prova anche ad impostare. Esce stremato tra gli applausi del pubblico
Zampa 6: Anche lui si fa sentire recuperando parecchi palloni. Sufficiente
Agyei 5.5: Dei tre centrocampisti è quello che rende di meno. Da uno come lui ci si aspetta tanto di più.
Frediani 5: La brutta copia del giocatore ammirato nella prima parte di stagione. Si spera nel suo recupero, l’Ancona ne ha troppo bisogno.
Bariti 5.5: vedi Agyei. Tanti errori che da uno come lui non ci si aspetta. Spento.
Del Sante 6.5: goal all’esordio da titolare. Pressa alto ed è una costante spina nel fianco della difesa lagunare. Arriva stanco a fine gara, rimanendo comunque lucido.
Forgacs N.G.
Paolucci N.G.