ANCONA – AmbaltOnlus trova un testimonial d’eccezione dal valore internazionale, il cantante spagnolo Nyno Vargas, ed un nuovo ‘giocoso’ strumento per far crescere le proprie iniziative: un’app attraverso la quale sia possibile incrementare il volume delle donazioni a beneficio dell’associazione. Anche la app ha una dimensione internazionale in quanto rappresenta il suggello di una recente collaborazione tra Ambalt e la società spagnola Blue Light GameSl, la quale, gratuitamente, ha realizzato il dispositivo tecnologico pronto da subito ad entrare nel mercato.
L’importanza della sinergia è ulteriormente confermata dal fatto che per la prima volta viene realizzata un’app a scopo benefico per un’associazione onlus con finalità sociali legate alla salute. «Ne vengono giustamente create molte a diversi scopi, ci sembrava opportuno poter diffondere il messaggio di Ambalt anche con questo strumento che è ormai diventato di uso quotidiano per tutti, anche per i più piccoli che in questo caso possono sia divertirsi sia contribuire a raccogliere risorse solidali», ha detto il presidente della Onlus marchigiana, Sergio Santomo, il quale spiega che il ‘gioco’, scaricabile anche dal sito www.ambalt.it, prevede lo spostamento di un camion nel tentativo di raccogliere pacchi scesi dall’alto, dal cielo in sostanza. Ogni pacco che finisce all’interno del mezzo equivale ad una donazione.
Fondamentale nello sviluppo del progetto, che ha messo radici anche in Spagna, la collaborazione con Agro Moringa, la società, sempre di matrice spagnola già sostenitrice di Ambalt attraverso il ricavato delle vendite di confezioni di Moringa oleifera, pianta tradizionalmente usata in fitoterapia. Agro Moringa è stato un ponte per la realizzazione della app e soprattutto per il coinvolgimento di Nyno Vargas, autentica celebrità nel settore della musica urbana in stile flamenco, che ha voluto sposare le finalità di AmbaltOnlus: «Sono orgoglioso ed emozionato di poter far conoscere anche in Spagna questa associazione così meritevole. Le onlus sono realtà fondamentali e Ambalt lo è sostenendo le famiglie costrette a vivere momenti molto delicati a causa delle gravi patologie che colpiscono i loro figli, in integrazione allo Stato e alla sanità pubblica. Metterò a disposizione la mia immagine e in circuito le mie conoscenze affinché l’associazione possa ottenere nuovi amici anche in Spagna e in Europa».
Il sogno inconfessato del presidente Santomo sarebbe quello di poter organizzare in futuro una serata con la stella spagnola del flamenco, ora in Italia per concerti e per lanciare il proprio disco, intanto ringrazia la task force made in Espana, che ad Ancona ha anche visitato la Casa della Vita inaugurata ad aprile, protagonista di una collaborazione assolutamente straordinaria, impensata sino a qualche tempo fa: «Siamo pronti al lancio della app che è anche un modo per poter non solo diffondere meglio le finalità dell’associazione ma per darle un futuro più solido. Le persone e i presidenti passano, Ambalt resterà ancora a lungo», chiude Santomo.