OSIMO – C’è una spaccatura, quella all’interno delle Liste civiche, che sta portando ad alcune fuoriuscite dal movimento che non condividerebbero la scelta del candidato a sindaco in vista delle amministrative di giugno. La fumata nera di questa settimana, quando si sarebbe dovuto conoscere il destino dell’alleanza o meno con il centrodestra che ha teso la mano ai civici, ne è conferma.
Nel frattempo spunta il nome di Fabio Luna, presidente regionale del Coni, quale probabile candidato del centrodestra qualora l’accordo non si dovesse fare oppure Alberto Maria Alessandrini della Lega. Il centrodestra composto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega ha già fatto sapere infatti, tramite il coordinatore provinciale di FdI Carlo Ciccioli, che è sempre disposto a un’apertura nei confronti del movimento civico per correre insieme e più forti e tentare di battere, ha detto, il centrosinistra. Sandro Antonelli, candidato vincitore delle primarie di diversi mesi fa (sulle altre due candidate, Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti), conterebbe di fare questo accordo con il centrodestra, sempre ovviamente mantenendo unite le Civiche, ma al momento è tutto fermo. Ci sarebbe il leader civico e presidente del consiglio regionale Dino Latini a voler tornare in campo. Le fuoriuscite dal gruppo sarebbero proprio in contestazione a questa “incertezza” sul candidato. In tutto questo Stefano Simoncini, attuale capogruppo delle Liste civiche in Consiglio comunale, ha più volte ribadito che queste correranno da sole.
È lo stesso Dino Latini però in queste ore ad affermare: «Le Liste civiche si trovano al centro di una controversia in merito alla scelta di correre alle elezioni senza simboli di partito, supportando il candidato Antonelli, decisione confermata dalla maggioranza dei suoi aderenti per tre volte dal luglio scorso. Simoncini ha ribadito tale decisione più volte e, al momento attuale, non sono emerse novità riguardo alla modifica di uno o entrambi i presupposti sopracitati».