ANCONA – Anaao Assomed Marche da anni sostiene l’inefficacia della possibile abolizione del numero chiuso per le immatricolazioni alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e sostiene la ferma presa di posizione dei colleghi del sindacato nazionale che ha respinto al mittente la richiesta delle Regioni di abolire il numero chiuso.
Secondo la segreteria regionale del sindacato di medici e dirigenti sanitari «non sono i laureati che mancano ma i medici specializzati».
Nell’anno accademico 2021-2022 le iscrizioni al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono state portate a 14.000. Gli studenti iscritti nell’anno accademico 2021/2022 saranno pronti per il mondo del lavoro solo nel 2031-2032, dopo un lungo percorso di studio e di formazione.
Secondo il sindacato il punto nodale è sempre stato quella delle carenze delle borse di specializzazione a disposizione che, per anni, nelle Marche, è stato sottodimensionato rispetto alle necessità soprattutto in alcune specializzazioni. «Il caso più eclatante è sempre stato quello del pronto soccorso che ha mostrato tutte le proprie criticità in questa pandemia».
Una condizione eccezionale richiede risposte eccezionali che non consistono nell’incrementare gli iscritti a Medicina e Chirurgia, «quanto nel programmare e nel farlo con efficacia e tempestività».
Sul tavolo resta sempre il tema della necessità del miglioramento delle condizioni di lavoro e dei livelli retributivi dei medici in servizio per arginare la loro fuga nel privato o nel settore convenzionato per il quale Anaao Marche si batte da anni.