ANCONA – Non solo uomini e mezzi da tutti comuni delle Marche ma da molte parti d’Italia. La tragedia che ha colpito duramente ancora una volta le Marche ha rimesso in moto la macchina della solidarietà tra comuni attivata da Anci Marche, Regione Marche e Prefettura per rispondere alle necessità dei Comuni e delle popolazioni disastrate dall’alluvione del 15 settembre. La risposta dai territori è stata tempestiva e significativa con gli appelli ai sindaci delle Città medie grandi a mettere a disposizione personale di supporto ai Comuni in difficoltà che hanno trovato pronta risposta. Attraverso l’Anci nazionale è stata attivata la Colonna Mobile degli Enti Locali che fa Capo alla Protezione Civile del Comune di Milano e una speciale squadra di esperti si trova sul territorio per definire gli opportuni provvedimenti di intervento. I vertici di Anci Marche hanno seguito l’evolversi degli interventi coordinando le attività in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile regionale e nazionale.
Inoltre ad Anci Marche sono giunti numerosi messaggi di solidarietà e offerte di aiuto da quelle parti del mondo che hanno avuto particolari rapporti di amicizia e collaborazione con Anci Marche e con i comuni marchigiani.
È pervenuto un significativo messaggio da parte dell’ex segretario personale ed attuale arcivescovo emerito di Cracovia cardinal Stanislao Dziwisz il quale ha ricordato l’affetto che Papa Giovanni Paolo II aveva per le Marche che ha visitato numerose volte sia da sacerdote, da vescovo e da papa. Tale ricordo porta la memoria anche della liberazione che i polacchi dell’VIII corpo d’armata, divisione Cracovia dalle truppe naziste.
Solidarietà anche dalla Corea del Sud a firma del prof. Thomass Hann, già ambasciatore e docente di Economia dell’Università di Seul che oltre ad aver frequentato le Marche ha svolto studi sulla Regione. Su proposta di Anci Marche il prof. Hann è stato nominato dalla Regione Marche “cittadino delle Marche”. Attestati di vicinanza sono giunti dalla Fondazione Italo-Nipponica AGON SHU.