ANCONA – Integrate le risorse a sostegno delle famiglie con persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Lo ha deliberato la Giunta che ha stanziato 900 mila euro per l’anno 2018, risorse integrative necessarie per supportare il malato e la famiglia che lo assiste. La sclerosi laterale amiotrofica è una patologia degenerativa progressiva del sistema nervoso che richiede dal punto di vista sia psicologico che pratico risposte precise e concrete. Attualmente nelle Marche ci sono in carico ai servizi circa 150 malati.
Lo stanziamento regionale è rivolto alle famiglie di persone affette da Sla per l’assistenza al congiunto nella propria casa favorendone la permanenza, in considerazione anche delle istanze presentate dall’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) regionale.
Nella Regione Marche ci sono oltre 700 persone con malattie neuromuscolari, tra cui SLA, SMA (atrofia muscolare spinale) e distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Per garantire una migliore e più dignitosa condizione di vita a questi pazienti, entro l’estate del prossimo anno sarà realizzato presso gli Ospedali Riuniti di Ancona un centro clinico Nemo, basato su un team neuromuscolare integrato, in cui neurologi, pneumologi, fisiatri, neuropsichiatri infantili, cardiologi, psicologi e intensivisti collaboreranno quotidianamente nella stessa unità operativa.