Ancona-Osimo

Ancona, a piazza d’Armi un centro di quartiere nel segno della legalità

Grazie a una collaborazione tra amministrazione comunale ed Erap, l'Associazione nazionale carabinieri e il nucleo volontariato e protezione civile dell'associazione stessa avranno la sede al Piano

La presentazione oggi in Comune ad Ancona

ANCONA – Un nuovo centro di quartiere in piazza d’Armi, gestito dall’Associazione nazionale carabinieri e dal nucleo di volontariato protezione civile dell’associazione stessa, con lo scopo di garantire una presenza attiva e propositiva, ma anche osservativa, nel cuore di uno dei quartieri più popolati della città. È l’Erap a fornire i locali, un tempo utilizzati dalla Cgil, d’accordo con l’amministrazione comunale, all’associazione carabinieri che dunque avrà la nuova sede di sezione in piazza d’Armi 12. «Un’iniziativa lodevole – ha specificato la sindaca Valeria Mancinelli –. I locali dell’Erap saranno animati dalla presenza dell’associazione, una presenza che vuole dare il proprio contributo, anche in termini di legalità, alla vita di quartiere che già in passato abbiamo definito un centro sociale a cielo aperto».

«Cercavamo dei locali idonei all’associazione – ha aggiunto l’assessore e vicesindaco Pierpaolo Sediari – e, per una serie fortunata di coincidenze, abbiamo colto l’occasione che ci ha fornito l’Erap. Sarà un punto di riferimento e di garanzia sul territorio per cercare di promuovere tutte quelle azioni di coesione sociale e territoriale di cui Ancona necessita. Non è un presidio, ma un luogo che è stato assegnato a un’associazione che ha un forte significato di legalità». Quindi il punto di vista dei carabinieri in congedo, riuniti sotto l’associazione che ha anche un nucleo di volontariato e protezione civile. I carabinieri iscritti all’associazione sono circa 400, per la sezione di Ancona, dei quali una sessantina attualmente impegnati nel nucleo di protezione civile: «Disporre di una sede idonea per noi è importantissimo – ha spiegato il generale Tito Baldo Honorati –, nell’immaginario collettivo i carabinieri in congedo giocano a carte, mentre noi siamo molto presenti nella comunità e in altri luoghi abbiamo già realizzato quello che si sta facendo ad Ancona. Abbiamo sezioni molto attive in campo culturale e sportivo e in molti posti svolgiamo attività di osservazione e relazione. Durante le ultime festività, per esempio, la Prefettura ci ha chiesto di svolgere il nostro servizio di presenza in centro ad Ancona, perché siamo sempre un riferimento anche se non siamo più carabinieri in servizio. Abbiamo operato anche nel Senigalliese in occasione dell’inondazione e in passato i nostri volontari sono intervenuti anche nel terremoto in Sri Lanka».

Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti anche l’assessore Stefano Foresi, il responsabile dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica ad Ancona, Maurizio Urbinati, il sottotenente Tiziano Franco, presidente della sezione locale dell’associazione, e il carabiniere Francesco Beani, legale rappresentante del nucleo di protezione civile dell’associazione.