Ancona-Osimo

Acquaroli annuncia il via libera al progetto per l’intervalliva Sforzacosta-Macerata e al prolungamento della Pedemontana

Il governatore parla di due importantissimi interventi per le Marche approvati dal Cipess nel corso della riunione che si è svolta oggi alla presenza del Presidente Giorgia Meloni. Ecco i progetti

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

ANCONA – Approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’intervalliva Sforzacosta-Macerata, mentre con il Fondo di progettazione saranno finanziati i progetti per il prolungamento della Pedemontana verso nord, nei tratti tra Fabriano Sassoferrato, Fossombrone Sassoferrato, Carpegna Lunano e Lunano Sant’Angelo. L’annuncio è del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Il governatore parla di «due importantissime notizie» per le Marche «dalla riunione del Cipess (Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr) che si è svolta oggi, martedì 27 dicembre, alla presenza del Presidente Giorgia Meloni. È stato infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’intervalliva Sforzacosta-Macerata, un’opera dal valore di 83,4 milioni di euro tanto attesa dal territorio, che collegherà la 77 Valdichienti alla città di Macerata agevolando il traffico dell’intera area del capoluogo. Questa infrastruttura – osserva Acquaroli -, prima del rincaro dei prezzi delle materie prime, sarebbe costata circa 46 milioni di euro. Come Regione, insieme ad Anas, ci siamo attivati per dare piena copertura economica a tutta l’opera e poter avviare prossimamente la gara d’appalto per i lavori».

Inoltre, il presidente della Regione Marche annuncia «con grande soddisfazione» che «con il Fondo di progettazione saranno finanziati i progetti per il prolungamento della Pedemontana verso nord, nei tratti tra Fabriano Sassoferrato, Fossombrone Sassoferrato, Carpegna Lunano e Lunano Sant’Angelo. Il nostro progetto è quello di dotare le Marche di una arteria veloce, che dal nord della regione arrivi al sud e si colleghi all’Abruzzo. Una strada a ridosso degli Appennini che agevoli i collegamenti nelle aree interne, alleggerisca l’autostrada e sia un volano di sviluppo dell’intero entroterra marchigiano».