Ancona-Osimo

Ancona, adesso anche la Regione punta dritta verso la riapertura della stazione marittima

Un tavolo di lavoro con l'amministrazione comunale dorica, l'autorità di sistema portuale e i vertici regionali di Rete Ferroviaria Italiana

La stazione marittima di Ancona

ANCONA – L’amministrazione comunale punta dritta verso la riapertura della stazione marittima, considerata strategica per alleggerire il traffico nel centro città, d’altra parte la volontà politica da parte del sindaco Daniele Silvetti e della sua maggioranza non è mai stata in discussione. Obiettivo: riuscirci entro il 2026. Ecco perché la questione adesso è in Regione Marche, visto che la sua rifunzionalizzazione potrebbe permettere di collegare il centro di Ancona con l’aeroporto.

Con questo intento, infatti, la Regione Marche nei giorni scorsi ha convocato un tavolo di lavoro che prelude alla realizzazione di un progetto che va proprio in quella direzione. Un primo step, ma che traccia la strada per la riapertura della stazione marittima, presenti al tavolo l’amministrazione comunale, con il sindaco Daniele Silvetti, l’autorità di sistema portuale con il presidente Vincenzo Garofalo, e, naturalmente, i vertici regionali di Rete Ferroviaria Italiana.

Nel 2021 la giunta Acquaroli aveva bloccato lo smantellamento della rete ferroviaria che dalla stazione centrale arriva al porto, proprio perché questo avrebbe comportato un danno irreversibile al sistema di trasporto. «Riattivare la stazione marittima di Ancona significa garantire un’accessibilità diretta e sostenibile al centro dorico e al porto delle Marche. Abbiamo chiesto a Rfi di studiare le soluzioni tecniche che permettano di risolvere le interferenze con lo scalo portuale – ha dichiarato l’assessore regionale Francesco Baldelli –. È necessario tutelare le esigenze delle attività portuali e di trasporto, attori primari dell’economia delle Marche. Nello stesso tempo vogliamo cogliere l’opportunità di riattivare l’accesso ferroviario al centro di Ancona e ai terminal del porto, una connessione che può garantire un importante asset di crescita».

La stazione marittima di Ancona è chiusa dal 2015 su richiesta di Rfi in seguito ai disagi provocati dalla linea ferroviaria al traffico portuale.