ANCONA – Sarebbe stata sospesa l’esecutività del decreto ingiuntivo ottenuto da Aeroitalia nei confronti di Atim. A stabilirlo sarebbe stato il Tribunale di Roma. La vicenda era scaturita tra la compagnia aerea e l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione Marche, a seguito del presunto mancato pagamento del contratto di promozione e marketing siglato tra le due.
Aeroitalia gestiva i voli di continuità per Roma, Milano e Napoli, prima di recedere dal bando, e le tratte per Barcellona, Bucarest e Vienna, collegamenti cancellati dopo che la compagnia aerea aveva lamentato il mancato pagamento del contratto di marketing, mentre l’Atim lamentava il mancato pagamento di una fidejussione.
Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo della Lega Renzo Marinelli che evidenzia come la decisione del Tribunale di Roma «conferma che L’Atim ha agito in buona fede mettendo in sicurezza dei soldi dei marchigiani. Lo stiamo dicendo da mesi mentre Sinistra, consiglieri regionali del PD in primis, nonostante l’evidenza, ha continuato a sollevare un polverone alimentando dietrologie per pura strumentalizzazione politica».
Il capogruppo di Fratelli d’Italia parla di «fiumi di parole e mesi di sciacallaggio e terrorismo politico da parte del Pd con interrogazioni ed atti ispettivi sulla vicenda Atim-Aeroitalia solo per qualche titolo sui giornali e remando contro i marchigiani, certamente non la maggioranza di centrodestra che governa la Regione». Secondo Livi «la decisione del Tribunale di Roma di sospendere il pagamento dei 305mila euro, in attesa dell’udienza di merito del prossimo settembre, – aggiunge – segna con certezza il giusto comportamento da parte dell’Atim. Con buona pace del Pd, Mangialardi-Bora-Carancini in testa. Se poi si evidenzia ciò che il giudice Ettore Favara ha scritto per sostanziare la propria decisione, – prosegue Livi – ‘rende prevedibile la fondatezza’ delle tesi difensive di Atim, – prosegue – vale a dire il mancato pagamento della fideiussione (pagamento richiesto dal contratto) e il non aver rispettato la clausola di riservatezza, dal Pd ci si aspetterebbero solo le scuse non verso di noi, ma lo ribadisco nei confronti di tutti i marchigiani. Ci sarà solo un imbarazzato silenzio».
«Ma tutti capiranno che la polemica montata ad arte dai consiglieri regionali – conclude Livi – era solo finalizzata a delegittimare e danneggiare le Marche e l’aeroporto Sanzio, su quest’ultima infrastruttura la rinascita è sotto gli occhi di tutti e certificata dai numeri positivi in termini di arrivi e partenza di turisti, di nuove rotte e di traffico merci, in rafforzamento nel corso del 2024. E questi risultati sono avvenuti tramite le politiche messe in atto da parte della Giunta di centrodestra guidata da Francesco Acquaroli, nei confronti delle quali il Pd ha solo strumentalmente messo i bastoni tra le ruote per puri fini politici, andando in dispregio agli interessi della Regione e di tutti i marchigiani».