Ancona-Osimo

Aeroporto delle Marche, dal 27 maggio via ai voli diretti per Parigi. Acquaroli: «Ancona diventa raggiungibile da tutto il mondo»

I voli verso l'aeroporto Charles de Gaulle, scalo principale della capitale francese, saranno due a settimana, il martedì e il sabato, e la rotta sarà operata dalla compagnia Volotea tutto l'anno. Tariffe da 29 euro. Riattivati anche i voli per Sicilia e Sardegna

L'aeroporto Raffaello Sanzio

ANCONA – Si potrà volare da Ancona a Parigi spendendo 29 euro tasse aeroportuali incluse, grazie alla nuova rotta aerea che sarà attiva a partire dal 27 maggio dall’Aeroporto delle Marche (il Raffaello Sanzio di Falconara Marittima). L’importante novità è stata presentata questa mattina all’ottavo piano di Palazzo Raffaello, dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che detiene anche la delega al Turismo e all’aeroporto, dall’amministratore delegato e direttore generale dell’International Airport di Ancona, Alexander D’Orsogna, e dal direttore dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche (Atim), Marco Bruschini.

La nuova rotta scaturisce dall’accordo stretto tra International Airport di Ancona e la compagnia aerea Volotea che avrà una durata almeno biennale, anche se le intenzioni della compagnia, così come quelle della Regione, come è stato spiegato alla presentazione, sono quelle di rendere la rotta stabile. I voli verso l’aeroporto Charles de Gaulle, scalo principale della capitale francese, saranno due a settimana, il martedì e il sabato, e la rotta sarà operata dalla compagnia Volotea tutto l’anno.

Il governatore Francesco Acquaroli, nel sottolineare l’impegno della Regione in direzione della ‘costruzione’ e dell’accesso a «nuovi circuiti che finora erano impossibili da raggiungere» ha evidenziato che la nuova rotta «apre l’Aeroporto delle Marche al mondo» e che «Ancona diventa raggiungibile da New York, da San Francisco, da Los Angeles, da tutto il mondo». «Parigi è una capitale mondiale che ci da una opportunità di crescita, sia nelle prospettive economiche che di internazionalizzazione dei nostri prodotti». Secondo Acquaroli l’aeroporto può rappresentare «un punto cruciale per ridare alla nostra regione una centralità, non è facile colmare quel gap con infrastrutture ferroviarie» per i tempi e le risorse necessarie.

Da sinistra Bruschini, Acquaroli e D’Orsogna

«I collegamenti internazionali con Parigi e Londra – ha aggiunto -, che potrebbero non essere le uniche rotte di cui potremmo disporre nei prossimi mesi, ma anche la continuità territoriale» con i voli su Milano, Roma e Napoli, «sono novità importanti, che per la prima volta da quando l’aeroporto c’è potranno essere messe a disposizione dei marchigiani e degli italiani».

Il governatore ha evidenziato che «è impossibile essere nei circuiti se non si è raggiungibili, per cui se non siamo su Roma, Milano, Napoli, Parigi e Londra, diventiamo una meta sconosciuta o anche se conosciuta, una meta che difficilmente si va a scegliere, non solo per il turismo, ma anche per le tante imprese del manifatturiero, della filiera enogastronomica e di tutte le altre filiere, penso anche alla nautica che è una eccellenza a livello mondiale».

Alexander D’Orsogna ha ringraziato la compagnia Volotea «che ha investito e che ha creduto nel grande potenziale delle Marche» ed ha sottolineato «il lavoro assiduo» e congiunto con l’Atim «affinché anche le attività di branding e di awareness della ‘marca’ Marche siano riconoscibili sul territorio nazionale e internazionale e questo ci permetterà di avere la possibilità, attraverso i voli di continuità territoriale di andare a raggiungere» tramite gli hub di Roma e Milano «destinazioni internazionali e intercontinentali» per garantire alla regione «una riconoscibilità sia turistica che artistica, perché le Marche hanno un grande vantaggio competitivo rispetto ad altre regioni e una attrattività anche di un turismo artistico di alta qualità. Su questo dobbiamo lavorare».

Marco Bruschini scherzando ha rimarcato «con D’Orsogna siamo ormai una specie di ‘coppia di fatto’ che va in giro per il mondo in cerca di piazzare le Marche» e in tal senso ha spiegato che «i voli sono le ‘gambe’ della promozione» turistica ed economica. Inoltre ha aggiunto che avendo vissuto un anno a Parigi da direttore dell’Enit «so quanto sia importante il mercato francese e quanto possa essere direttamente interessato a tutto quello che può offrire il territorio delle Marche. Oggi viene raggiunto un obiettivo fondamentale per lo sviluppo del turismo e per far svolgere alle Marche quel ruolo da protagonista che deve avere e che dobbiamo rivendicare ogni giorno».

L’impegno annunciato Bruschini è stato anche quello di lavorare in direzione del turismo di lusso, per questo, ha detto, l’Atim sarà insieme all’aeroporto e al porto, al tavolo di confronto creato dal presidente Acquaroli «un’intuizione – ha aggiunto – che aiuta lo scambio delle informazioni e ci rende più forti quando andiamo sui mercati internazionali che dobbiamo aggredire fortemente». Il direttore Atim ha annunciato la partecipazione al Sea Trade, la fiera più importante per le crociere, a Cannes allo Yachting Festival, «per mettere in evidenza tutta la filiera della nautica e poi termineremo nel 2023 partecipando, sempre a Cannes, all’Iltm, la più grande fiera del lusso (viaggi, ndr), dove le Marche possono svolgere un ruolo di grande protagoniste».

Valeria Rebasti, manager di Volotea, in collegamento video, ha spiegato che per la compagnia, quella Ancona-Parigi è «la prima rotta internazionale: finora abbiamo operato soltanto rotte domestiche sul mercato italiano». Inoltre ha aggiunto che «sullo scalo di Ancona operiamo con altre 4 rotte domestiche : Catania, Palermo, Olbia e da oggi sono in vendita di nuovo i voli per Cagliari che riprenderanno il 27 maggio con una doppia frequenza settimanale». «Sul sito le tariffe adesso sono particolarmente vantaggiose e quindi è il momento di cominciare ad approfittare per visitare con voli diretti Parigi e la Francia». Le tariffe, ha spiegato la manager Volotea, partono da 29 euro a tratta (base) con tasse aeroportuali incluse, e «considerando che Parigi è un aeroporto molto caro è una tariffa senz’altro vantaggiosa», sul sito «ci sono anche tariffe a 34 euro, ma prevalentemente, la partenza soprattutto del martedì, per tutto giugno è a 29 euro». Insomma, con 100 euro, si va da Ancona a Parigi e si torna, ovviamente vale la regola che prima si prenota e meno si paga.