Ancona-Osimo

Aeroporto, Zaffiri: «Servono voli di continuità. Regione convochi subito i parlamentari marchigiani»

Intervento del segretario regionale Confael sull'aeroporto delle Marche dopo lo sciopero del 24 settembre promosso dai sindacati contro i 10 nuovi esuberi annunciati dalla società che gestisce lo scalo Sanzio, ovvero l'ex Aerdorica

Sandro Zaffiri, nuovo segretario Confael

ANCONA – Nuovo intervento a gamba tesa di Sandro Zaffiri, segretario regionale Confael sull’aeroporto delle Marche dopo lo sciopero di ieri – 24 settembre – dei sindacati contro i 10 nuovi esuberi annuncianti dalla società che gestisce lo scalo Raffaello Sanzio, ovvero l’ex Aerdorica.

«Chi pensava solo di salvare dal fallimento la Società di gestione dei servizi aeroportuali, la ex Aerdorica non ha visto giusto» afferma il sindacalista e ex consigliere regionale della Lega che afferma la necessità di puntare sui voli di continuità come «unico percorso possibile in questo momento per incrementare i voli».

«In questi giorni vedo riaprirsi un dibattito sull’ aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona e Falconara con affermazioni molto pesanti per il nostro territorio – spiega – come quelle del Ministro Giorgetti che dice che le Marche sono irraggiungibili, è vero».

Secondo Zaffiri servono «voli su Falconara per rispondere alle esigenze dei marchigiani. In questo momento difficile per gli aeroporti italiani i marchigiani potrebbero essere fortunati se le istituzioni locali e in modo particolare la Regione credono in un progetto di sviluppo. Questo è possibile».

Per il sindacalista «è sufficiente far approvare dal Parlamento una legge che acconsenta anche alla Regione Marche di avere “i voli di continuità” come già avviene per altre regioni italiane. Questo ci permetterebbe di volare per collegamenti nazionali anche a costi ridotti».

Per questo rivolge un appello al presidente della Regione Marche Francesco Acqauroli, chiedendo che «convochi subito tutti i parlamentari marchigiani per chiedere l’immediato provvedimento e creda nell’obbiettivo da raggiungere, altrimenti i marchigiani, i nostri imprenditori saranno sempre svantaggiati rispetto ad altri territori del nostro Paese.
Questa è anche la richiesta da inviare al Ministro dello Sviluppo Economico per passare dalle parole ai fatti».

Zaffiri fa notare che in questo modo si potrebbe «volare su Linate con un grande vantaggio, perché si avrebbe così la possibilità di volare anche su rotte internazionali» Una possibilità che hanno regioni come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna. Ma occorre che la Regioni incentivi i voli, come fa anche l’Abruzzo».