ANCONA – Delicato intervento delle Volanti della Questura di Ancona che intorno alle 4 di questa mattina sono state chiamate ad intervenire in via Ascoli Piceno, all’interno di una abitazione per una violenta lite scoppiata fra coniugi. Arrivati sul posto gli agenti si sono trovati di fronte ad uno scenario raccapricciante: una donna sudamericana di 39 anni, in stato di gravidanza, era riversa a terra in una pozza di sangue dopo essere stata vittima di una aggressione.
Visibilmente scossa, dolorante e terrorizzata, la poveretta ha raccontato agli agenti che poco prima il marito, un 42enne anche lui di origine sudamericana, l’aveva picchiata colpendola più volte al viso contro il quale aveva sferrato violenti pugni. Una aggressione che l’ha segnata profondamente e che era solo l’ennesimo episodio di un corollario di violenze che andavano avanti già da tempo.
I poliziotti hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata una ambulanza della Croce Gialla che ha trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. Nell’aggressione la 39enne ha riportato una sospetta infrazione delle ossa nasali, che i sanitari hanno giudicato guaribile in 10 giorni.
L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti con l’aggravante dello stato di gravidanza della donna e lesioni personali. Dopo gli atti di rito, l’arrestato è stato richiuso nelle Camere di Sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.