Ancona-Osimo

Aggressioni a Montacuto, agente ferito. Il Sindacato di Polizia Penitenziaria USPP: «Serve intervento urgente»

Un agente 30enne è stato colpito da un detenuto che gli ha lanciato addosso un liquido

Il carcere di Montacuto
Il carcere di Montacuto

ANCONA – Un agente di polizia penitenziaria è finito in ospedale per accertamenti dopo essere stato aggredito da un detenuto straniero. A denunciare il fatto è il Sindacato di Polizia Penitenziaria USPP che riferisce anche di altre due aggressioni avvenute sempre nel carcere di Montacuto nelle giornate di venerdì e sabato. L’ultima in ordine di tempo si è verificata questa mattina 7 gennaio quando un detenuto, mentre veniva trasferito per motivi di sicurezza, ha lanciato addosso ad un poliziotto della penitenziaria un liquido, forse corrosivo, colpendolo poi con calci e pugni, e buttandosi addosso all’agente una volta caduto a terra.

La lesione al piede riportata dall’agente della polizia penitenziaria

Il poliziotto è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette dove sono in corso gli accertamenti per risalire anche alla natura del liquido che gli è stato gettato addosso. L’uomo è rimasto ferito ad un piede, al volto e alla mano. Nella giornata di venerdì un’altro detenuto, tunisino, ha preso per il collo un’agente e lo ha minacciato perché voleva uscire dalla cella. Sabato un altro agente è stato colpito al volto con un pugno da un detenuto, anche in questo caso tunisino.

«Il Sindacato di Polizia Penitenziaria USPP denuncia la grave situazione all’interno dell’istituto, sottolineando come questi episodi siano ormai all’ordine del giorno e mettano a rischio l’incolumità degli agenti» si legge nella nota stampa, nella quale lamenta anche «la gravissima carenza di personale, le condizioni di sovraffollamento e la mancanza di strumenti adeguati per gestire situazioni di tensione». La richiesta dell’USPP è quella di un intervento urgente da parte delle istituzioni «per garantire la sicurezza degli agenti e ripristinare l’ordine all’interno della Casa Circondariale di Ancona-Montacuto. È necessario aumentare l’organico, migliorare le condizioni di lavoro del personale e adottare misure più efficaci per prevenire e reprimere la violenza» conclude la nota.