Ancona-Osimo

Agriturismo, verso il tutto esaurito. Togni di Terranostra: «Stranieri stregati dai paesaggi»

Stagione positiva per le presenze straniere e italiane. Gli agriturismi marchigiani attirano vacanzieri soprattutto dal Nord Italia e dal Nord Europa

ANCONA – Casolari in campagna immersi nelle dolci colline marchiane e sui Sibillini, dove godere di rigeneranti momenti di relax a contatto con la natura e le tradizioni, ma anche praticando camminate e altre attività sportive all’aria aperta. La vacanza in agriturismo spopola e nelle Marche la stagione turistica va alla grande. «L’agriturismo marchigiano offre un pacchetto a 360 gradi – spiega Giovanni Togni, presidente di Terranostra Marche di Coldiretti – che permette di vivere appieno l’esperienza agricola, con l’orto, la campagna, i tramonti».

Ad attirare è la bellezza del paesaggio, che nelle Marche spazia dal mare alla montagna passando per le colline e i borghi. Nell’anconetano gli agriturismi attorno al Conero permetto di coniugare la vacanza in campagna con il mare e la montagna. Non solo, ricorda Togni, con Pesaro Capitale della Cultura 2024 «abbiamo cercato di valorizzare al massimo l’entroterra per permettere ai turisti di vivere il nuovo percorso ciclopedonale che da Mercatello sul Metauro arriva fino a Lunano».

Gianni Togni

«Gli agriturismi situati in prossimità delle aree montane o propriamente montane hanno registrato un’occupazione pari al 50% per il periodo di maggio – giugno – spiega – mentre nel periodo tra fine luglio e settembre le prenotazioni e le presenze arriveranno al 90% di occupazione o in alcuni casi tutto esaurito. Per gli agriturismi situati nella zona collinare, il periodo maggio – giugno è stato un po’ sottotono, mentre per la seconda parte dell’estate si prevede un’occupazione pari al 70%, dato dalle prenotazioni già effettuate».

Cantine, fattorie didattiche, frantoi, agricampeggi, nelle Marche a vocazione agricola l’offerta è ampia e piace ai turisti, specie agli stranieri «che rimangono incantati dai nostri paesaggi» spiega il presidente regionale di Terranostra. «Arrivano per un 50% circa dal Nord Italia, per il resto – dice Togni – dal Nord Europa, Germania, Belgio, Olanda e Norvegia. Alcuni turisti fanno ritorno nei luoghi di origine per rivivere i territori dei loro antenati (turismo delle radici)».

Anche nel maceratese «gli agriturismi sono al completo e la stagione sta andando bene» conferma Giuliana Giacinti presidente provinciale Terranostra. «Quest’anno a luglio stiamo venendo una maggiore presenza di famiglie italiane rispetto al passato – spiega Giacinti – segno che si sono mosse per le vacanze anche prima di agosto, mese in cui solitamente si concentrano le ferie».

Se luglio va alla grande anche agosto non è da meno. L’imprenditrice agricola spiega che ci sono già diverse prenotazioni confermate anche per il mese di settembre, fino al 15. Tra le famiglie italiane che scelgono questa formula per le vacanze ci sono soprattutto quelle con figli, oppure gruppi che si muovono con gli amici. Per quanto rigiuarda le provenzienze ci sono Veneto, Lombardia, Piemonte e anche alcune presenze dal Sud Italia, come Puglia e Campania, anche se si tratta di numeri più bassi.

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