ANCONA- Ultime mosse e strategie per conquistare il voto degli anconetani. Da domani (sabato 23 giugno) sarà silenzio elettorale in vista del ballottaggio di domenica. Sia Valeria Mancinelli, candidata del centrosinistra (Pd, Verdi, Ancona X Ancona, Ancona Popolare, Centristi X Ancona) sia Stefano Tombolini, candidato del centrodestra (Lega, Fratelli D’Italia, Forza Italia, Udc, 60100, Servire Ancona), ieri sera (21 giugno) hanno chiuso la campagna elettorale con un concerto: la prima al Passetto, il secondo in Piazza del Papa. I giochi sono ormai fatti e in queste ultime ore arriva l’appello al voto dei due candidati sindaco, entrambi con messaggi per chi al primo turno ha votato per il Movimento 5 Stelle o per Altra Idea di Città. La preoccupazione maggiore è che al ballottaggio ci sia un forte astensionismo.
«Anconetani guardate ai fatti– dichiara la Mancinelli in corsa per il secondo mandato-. Mi rivolgo ai tanti cittadini, oltre 20.000, che mi hanno già dato il loro appoggio, ma anche chi al primo turno si è astenuto o ha votato per altri candidati, altre liste. A tutti coloro che, due domeniche fa, hanno scelto di votare per me dico grazie per il consenso, è stato importante, ma non è sufficiente: domenica bisogna tornare alle urne e convincere il più possibile la gente a votare. Mi raccomando, la partita non è ancora finita. Agli astenuti chiedo di riflettere bene, di guardare ai fatti, al lavoro serio e vero di questi anni con il quale abbiamo iniziato a cambiare la città. A chi al primo turno ha votato per Francesco Rubini e Daniela Diomedi dico: ci sono differenze, ma ci sono anche aree e grandi temi su cui credo che le convergenze siano più forti dei distinguo. Mi riferisco, per esempio, all’impegno nel sociale, un settore nel quale abbiamo incrementato l’investimento di risorse per la tutela delle fasce più fragili della popolazione e il rilancio della qualità dei servizi. E dunque l’appello finale è: domenica andate a votare, tornate a votare, votate per il sindaco Valeria Mancinelli, perché significa votare per una squadra, per una coalizione di governo che ha dato prova sul campo di riuscire a tenere la barra dritta, di avere un progetto di visione e la capacità di concretizzarlo».
«Cinquestelle, giovani dell’altra Idea di città, insieme mandiamo a casa il Pd– afferma Stefano Tombolini-. Rivoltiamo questa città come un calzino e diamo speranza a tutti coloro che credono in un vero cambiamento. Così non avremo speso inutilmente cinque anni di opposizione alla vestale Mancinelli, depositaria di un sistema di potere che vorrebbe rigenerarsi. Con lo stesso esecutivo figlio di un vetero e becero comunismo rappresentato proprio dall’ex sindaca Mancinelli, dall’ex vice sindaco Sediari, dal politico di professione Foresi. Tutta gente con oltre quaranta anni di carriera politica alle spalle e sulle spalle dei cittadini di Ancona. Con loro verrebbero anche confermati al 99% tutti gli altri assessori che hanno vissuto parassitariamente sulla pelle della città. Cari cinquestelle chiedo la vostra collaborazione. Così come la chiedo ai ragazzi dell’altra Idea di città. Cambiamo insieme. Con la mia giunta entrerà a Palazzo del Popolo una squadra preparata, un team solido in grado di gestire l’azienda Comune in modo innovativo e quindi in grado di dare servizi migliori alla città. Nella mia squadra ci saranno le migliori energie delle forze che mi hanno sostenuto ma ci sarà spazio per coloro che, dai banchi dell’opposizione durante gli anni di governo dell’ex sindaca renziana, hanno tutelato i legittimi interessi della collettività. A chi raccoglierà questa sfida per il cambiamento metterò a disposizione deleghe significative legate alle battaglie di civiltà e di progresso che ci hanno accomunato. È col voto e votando che si vince. Sempre».
Ieri Giorgia Meloni, la leader di Fratelli D’Italia, con un videomessaggio ha esortato gli anconetani a votare per Stefano Tombolini.