ANCONA- Doveva essere la domenica del riscatto per l’Ancona, chiamata all’impegno casalingo con il Sud Tirol nella vana speranza di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Non sono bastate né la mobilitazione della Curva Nord, che nelle ultime ore aveva ribadito la sua volontà di stare al fianco della Beneamata, né le parole di mister De Patre, voglioso più che mai di tramutare i fischi in applausi e iniziare la sua risalita.
Il Sud Tirol, reduce da tre sconfitte, prende, ringrazia e se ne va portandosi via l’intera posta in palio grazie ad uno 0-1 di misura. Il goal vittoria porta la firma dell’ex, sempre apprezzato, Giacomo Tulli, arrivato al decimo minuto del primo tempo e capitalizzato per tutto l’arco del match. E pensare che nella prima frazione l’Ancona non aveva giocato malissimo.
Orfano di Del Sante, infortunatosi nel riscaldamento, il tecnico dorico ha gettato nella mischia Momentè affidandosi a Bariti e Frediani sugli esterni. Come detto, prima frazione incoraggiante. Fatta eccezione per la rete subita, su cui Anacoura non è riuscito a mettere una pezza, le trame viste nei primi quarantacinque minuti hanno leggermente risvegliato l’entusiasmo del Del Conero, evidenziando dei possibili passi in avanti.
Impressioni decisamente bocciate nella ripresa. Dopo la traversa di Agyei, probabilmente il migliore dei padroni di casa, poco altro negli sterili tentativi di ricerca del pareggio. Le sostituzioni dello stesso Agyei e di Frediani a molti sono sembrate un segnale di resa, con gli ospiti a controllare senza affanni il risultato fino alla conclusione. Il triplice fischio ha lasciato l’Ancona sotto la solita pioggia di fischi, per una piazza che ormai non ne può più.
Il prossimo turno, in casa del Lumezzane, può tranquillamente essere definito come una sorta di ultima spiaggia. Qualora dovesse maturare un’altra sconfitta, rimarrebbe solo la matematica alla quale appellarsi in una stagione sempre più maledetta.