ANCONA – È Enfant Terrible-Adria Ferries (che ieri ha fatto un 3-3-4) il nuovo campione del mondo Melges 32. A Riva del Garda, lo scafo timonato da Alberto Rossi, al sesto successo iridato della sua carriera agonistica, e Vasco Vascotto alla tattica, ha capitalizzato il margine di vantaggio accumulato nel corso delle giornate di apertura, ottenendo la matematica certezza del successo con una prova di anticipo.
«Siamo assolutamente soddisfatti e felici per questo nuovo titolo mondiale: lo scorso anno, a Puntaldia, lo avevamo sfiorato, chiudendo secondi, e ci eravamo ripromessi di tornare per vincerlo e così è stato. Abbiamo lavorato sodo per riuscirci, ottimizzando barca e vele nel modo giusto e curando il boat handling in modo quasi maniacale. Onore al merito del mio team: molti dei ragazzi che lo compongono regatano con me da anni e alcuni c’erano già dieci anni fa, quando a Newport abbiamo vinto il Mondiale Farr 40 – ha spiegato un sorridente Alberto Rossi una volta in banchina – Ieri abbiamo regatato in modo meno aggressivo rispetto ai giorni precedenti, con Vasco, protagonista di una settimana solidissima, che faceva i conti dopo ogni prova per capire cosa avremmo dovuto provare a fare in quella successiva per mettere le mani sul titolo già oggi: missione compiuta».
Vasco Vascotto, al ventisettesimo titolo iridato della sua incredibile carriera e al secondo in due settimane dopo il successo ottenuto a Barcellona nei TP52 con Platoon, ha aggiunto: «La nostra forza? Un equipaggio stellare che mi ha messo nella condizione di impostare ogni singola prova non dovendomi curare degli avversari e nella consapevolezza di poter ricorrere a ogni chiamata possibile. Questo è impagabile per un tattico. Regatare con Alberto e con questi ragazzi è un onore assoluto. Per quanto mi riguarda è un successo importante in un anno difficile dal punto di vista personale: lo scorso maggio ho perso mio padre e questo episodio mi ha dato quella extra motivazione per cercare di fare sempre meglio. Lo stesso, pochi mesi fa, è capitato anche ad Alberto e penso che oggi i nostri papà abbiano un motivo per essere felici».
Il Mondiale Melges 32 si concluderà oggi con lo svolgimento dell’ultima prova: la regata sarà utile per definire le piazze d’onore, attualmente occupate da Pippa 2 (4-1-1) di Lasse Petterson e Gabriele Benussi, campione iridato del 2022, e da Wilma (1-2-2) di Fritz Homann e Nicola Celon.
Intanto, Rossi senior festeggia e brinda alla sua sesta medaglia d’oro: «Io ho sempre navigato fin da bambino, poi ho rallentato per via di impegni universitari e del lavoro. Dopo aver settato la mia attività, però, ho ripreso a navigare e l’ho fatto intensamente in questi ultimi 15-18 anni. A chi dedico la medaglia? A mio padre Carlo, che mi ha lasciato quest’anno. Era il mio primo tifoso, ho iniziato con lui. Mi direbbe ˈChe bravo bambinoˈ».
Petite Terrible-Adria Ferries (2-4-3) di Claudia Rossi e del tattico Diego Negri occupa al momento il quarto posto ma la matematica preclude la possibilità di un miglioramento in classifica. A Riva del Garda a bordo di Petite Terrible-Adria Ferries regatano Claudia Rossi, Diego Negri, Lorenzo Bressani, Matteo Mason, Francesco Gabbi, Francesco Rampazzo, Marco Furlan e Giulio Maccarrone mentre a bordo di Enfant Terrible-Adria Ferries sono impegnati Alberto Rossi, Vasco Vascotto, Alberto Bolzan, Stefano Ciampalini, Matteo Celon, Matteo Casali, Roberto Strappati e Matteo Ramian. Sono organici al team Sergio Blosi, responsabile delle barche, e Irene Bezzi, componente lo shore team.