ANCONA – Il maltempo che dalla notte sta sferzando le Marche ha provocato l’innalzamento dei corsi d’acqua e in particolare, il fiume Misa e il torrente Menocchia hanno superato la soglia di allerta. Dalla mezzanotte di ieri è in atto una fase di forte maltempo a causa di una depressione, presente sull’Italia meridionale, che sta causando temporali e precipitazioni intense, accompagnate da venti dai quadranti orientali e da mareggiate.
La Protezione civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse con allerta arancione, valida dalla mezzanotte di ieri sera – 15 maggio – fino alle 24 di oggi -16 maggio – che potrebbe anche essere prorogata nelle prossime ore. L’allerta riguarda il centro nord della regione (aree 1-2-3-4), per pioggia, vento, mare, rischio idraulico e idrogeologico. In via precauzionale oggi scuole chiuse a Pesaro, Fano, Urbino e a Trecastelli.
Questa mattina il fiume Misa ha superato la soglia di allerta a Serra de’ Conti, soglia superata anche dal torrente Menocchia che attraversa Cupra Marittima nell’ascolano. Acqua e fango hanno invaso la sede stradale in alcuni punti della strada cameranense. I vigili del fuoco stanno intervenendo a Jesi in via Zara per il prosciugamento di un locale semi interrato, mentre altri interventi si stanno registrando per alberi e rami caduti sulla sede stradale.
Nelle Marche da ieri è scattata la fase di preallarme annunciata dall’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi: «A partire da questa notte verrà rafforzato il personale della SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente). È prevista inoltre – prosegue -l’attivazione delle SOI (Sale Operative Integrate) di Pesaro – Urbino e di Ancona e è convocato il COR (Centro Operativo Regionale, in collegamento con tutte le Prefetture – UTG regionali».
«Tutti gli strumenti a disposizione – continua – sono stati messi in campo per attenzionare e monitorare nella maniera più puntuale possibile l’evolversi della situazione meteorologica. Nelle prossime ore quindi si raccomanda sempre la massima attenzione e seguire le indicazioni dei Comuni». La Prefettura di Ancona ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi a cui prenderanno parte i sindaci della provincia, i quali sono stati sensibilizzati affinché pongano in essere «tutti gli accorgimenti per prevenire conseguenze dannose».