ANCONA – Proseguono serrate le ricerche dei dispersi in seguito all’ondata di maltempo che ha travolto le Marche, provocando 11 vittime, l’ultima rinvenuta oggi ed identificata: si tratta del 47enne scomparso da Arcevia. Il dcs Angelo Molinari, responsabile della Sala Operativa dei Vigili del Fuoco del Comando di Ancona, spiega che al momento sono due gli hub di crisi per la ricerca delle vittime che vedono impegnati una cinquantina di uomini delle fiamme rosse specializzati nella ricerca delle persone disperse nei corsi d’acqua.
A Barbara ci sono i vigili del fuoco di Marche, Emila Romagna e Lombardia, a Serra De Conti quelli di Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Abruzzo. Nel resto del territorio colpito, operano anche squadre giunte dal Veneto e dalla Toscana. «Le ricerche interessano l’area del fiume Nevola» dice Molinari: i vigili del fuoco cercano ancora il piccolo Mattia di 8 anni e Brunella Chiù, la mamma 56enne la cui figlia 17enne (Noemi) è stata trovata senza vita.
«A Pianello di Ostra stiamo lavorando per liberare dal fango e dall’acqua i locali interrati – spiega – stiamo iniziando ad intervenire anche a Monterosso di Sassoferrato, per rimuovere fango, rami e detriti, mentre a Senigallia la situazione tende alla normalizzazione e resta solamente da spalare il fango, non ci sono più persone da soccorrere».
I vigili del fuoco hanno tratto in salvo il 23enne figlio di Brunella Chiù che si era arrampicato su un albero. «Era rimasto sull’albero per oltre tre ore, quando ha visto le luci dei soccorritori che stavano arrivando ha visto la fine di un incubo, penso li abbia visti come angeli arrivati dal cielo».