ANCONA – La Questura di Ancona traccia un bilancio dei servizi di sicurezza che dal novembre 2021 al 31 agosto 2023 hanno interessato il quartiere Piano San Lazzaro ad Ancona: l’operazione Alto Impatto disposta dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, su sollecitazione del Prefetto di Ancona, Darco Pellos. Nel periodo sono stati 117 i servizi di cui 79 svolti con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine di Campania, Abruzzo e Umbria-Marche, personale della Polizia di Stato specializzato nel controllo del territorio e 38 Interforze con il contributo della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Provinciale), con il concorso di enti diversi, come AST, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco. Servizi, che hanno coinvolto, in due circostanze, anche l’elicottero della Polizia dell’XI Reparto Volo di Pescara.
Le persone identificate in quasi due anni sono state 42.408, mentre i veicoli controllati 12.493. L’attività realizzata ha inoltre consentito il deferimento in stato di arresto di N.17 persone; la denuncia in stato di libertà di N. 118 individui; la segnalazione di N.70 consumatori di sostanze stupefacenti ex art. 75 D.P.R. 309/90; la contestazione a N.46 persone della sanzione amministrativa della ubriachezza manifesta e molesta.
Il Poliziotto di Prossimità si è rivelata un’importante figura di riferimento per gli operatori commerciali titolari anche di alcune attività e negozi storici di Ancona, soprattutto lungo corso Carlo Alberto, che ad esso si rivolgono per eventuali necessità o segnalazioni, che non richiedono un immediato intervento attraverso il 112 NUE. Una figura che opera sul territorio interessato da uno dei principali istituti scolastici comprensivi cittadini, il “Posatora-Piano-Archi”.
Costanti i contatti della Questura di Ancona con l’Oratorio dei Salesiani e la relativa Parrocchia, che con il cinema-teatro presente in loco, costituisce luogo di aggregazione dei giovani residenti e punto di riferimento per le famiglie. Gli agenti impiegati nello specifico servizio hanno gradualmente instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con il parroco della “Sacra Famiglia” di Corso Carlo Alberto, raccogliendo segnalazioni varie, anche riferite a criticità nella gestione dei frequentatori dell’oratorio, cui hanno fatto seguito mirati interventi, da parte di tutte le componenti della Questura di Ancona, che hanno consentito un generale miglioramento delle condizioni di fruibilità dei servizi, come testimoniato dai parroci succedutisi nel tempo.
Un sentito ringraziamento all’operato reso della Polizia di Stato è stato formulato anche di recente da don Massimiliano Civinini Incaricato dell’Oratorio. Per quanto concerne la situazione riguardante i locali e gli esercizi pubblici/commerciali, questi sono stati oggetto di controlli amministrativi da parte dell’U.P.G. e della S.P. Dai controlli sono scaturiti 7 provvedimenti di sospensione dell’attività ex art. 100 T.U.L.P.S.; 9 Esercizi chiusi per gravi carenze igienico sanitarie; 45 verbali di contestazioni e violazioni amministrative in materia di mancanza di cartellonistica obbligatoria, carenze igienico- sanitarie e attività di pubblico spettacolo senza licenza per un ammontare di euro 140.000; 437 Kg di merci scadute; 950 pezzi di materiale elettrico con etichettatura non tradotta in italiano.
Nel quartiere oggetto di analisi, l’attività investigativa del personale della Squadra Mobile ha permesso di individuare alcuni obiettivi che hanno meritato approfondimenti. Nello specifico, si è ritenuto opportuno intervenire con servizi specifici mirati, volti al contrasto dei reati predatori e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Dal monitoraggio effettuato dalle Volanti del locale U.P.G. e S.P., è emerso che la zona di Piazzale Loreto e Piazza d’Armi (nello specifico lo spazio verde adiacente al Parcheggio sito nell’ex campo sportivo), nonché il piazzale prossimo al supermercato lì ubicato, sono ritrovi abituali di persone dedite al consumo di alcool e/o sostanze stupefacenti.
Per questo motivo le aree sono state oggetto di attenzione da diversi mesi ed infatti risultano sensibilmente diminuiti gli interventi in zona, come le richieste per persone moleste che disturbano avventori e clienti degli esercizi commerciali. Sono stati individuati e sanzionati ripetutamente per ubriachezza molesta e manifesta alcuni soggetti abituali frequentatori dei predetti spazi, molti dei quali già noti alle forze di Polizia e al Servizio per le tossico dipendenze.
Altro obiettivo di particolare interesse, già attenzionato congiuntamente all’Ufficio Immigrazione, perché sede di situazioni problematiche riguardanti il decoro urbano ed il contrasto all’Immigrazione clandestina, è il piazzale antistante un noto supermercato, collocato tra Via Giordano Bruno e C.so Carlo Alberto, monitorando costantemente l’area, per accertare la presenza di stranieri non in regola con il permesso di soggiorno e comunque soggetti molesti, considerando il cospicuo numero di clienti che accedono all’esercizio commerciale.
In ordine al contrasto all’immigrazione clandestina sono stati eseguiti dei provvedimenti: 56 Provvedimenti di espulsione del Sig. Prefetto; 24 Ordini del Questore a lasciare il T.N. entro 7 giorni; 13 Accompagnamenti presso C.P.R.; 8 Accompagnamenti in Frontiera. In piazza D’Armi ed aree limitrofe, si concentrano le abitazioni popolari di numerosi stranieri ed alcune famiglie rom, tra i quali alcuni componenti già destinatari di misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobilee soggetti seguiti dal locale Ufficio Anticrimine, perché interessati da provvedimenti restrittivi di natura diversa, che sono sottoposti a controlli dedicati, finalizzati a verificare il rispetto delle specifiche prescrizioni disposte.
In particolare, sono stati istruiti dal locale Ufficio Misure di Prevenzione, nei riguardi di soggetti residenti o resisi responsabili di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica nel suddetto quartiere, i seguenti provvedimenti: 14 Avvisi Orali; 12 D.Ac.Ur; 23 F.V.O.; 1 Sorveglianza Speciale accolta dal Tribunale di Ancona, Sezione Misure di Prevenzione. Dal 1° gennaio 2023 non si rilevano risse o gravi episodi di violenza urbana; sono state segnalate sporadiche liti/aggressioni, soprattutto tra conoscenti e/o per motivi di convivenza, prevalentemente dovute all’abuso di alcool.