Ancona-Osimo

Amministrative, il ministro Pichetto ad Ancona per sostenere Silvetti

Il ministro dell'Ambiente ad Ancona per un incontro elettorale ha parlato anche dell'area marina protetta sottolineando l'importanza della posizioni delle istituzioni locali

L'incontro politico a sostegno del candidato sindaco Silvetti

ANCONA – I temi nazionali, come il Pnrr e la Tav, ma anche quelli più prettamente locali come l’area marina protetta, sono stati al centro dell’intervento del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ad Ancona per un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco della colazione di centrodestra Daniele Silvetti nonché attuale presidente del Parco del Conero.

Il ministro, parlando a margine dell’incontro con i cronisti che gli chiedevano dell’importanza dell’attività amministrativa locale nel raggiungimento di obiettivi ambientali e di sostenibilità, ha spiegato che «la catena funziona, se funziona l’attività amministrativa» e a tal proposito ha portato come esempio i 117 miliardi del Pnrr impegnati «a livello nazionale, solo il mio Ministero circa 40 miliardi» non spesa diretta del ministero, ha puntualizzato, «ma spesa di comuni, consorzi, delle realtà locali che devono funzionare» e se funzionano «si raggiunge quello che è l’obiettivo della norma».

«Certamente c’è un problema di competenze – ha proseguito – e ci sono difficoltà ad avere tutte le professionalità anche, gli enti locali hanno certamente un problema di personale e su questo stiamo tentando a livello nazionale di creare dei gruppi di assistenza per affiancare con consulenza e la mia disposizione al Ministero e agli uffici è ‘rispondete e consigliate, non essere censori’».

Sui temi ambientali locali, come l’area marina protetta ha sottolineato l’importanza della posizione «espressa dalle istituzioni locali a partire dal Comune di Ancona. Quella che sarà la proposta verrà valutata dal Ministero dell’Ambiente».

Un tema, quello dell’area marina protetta, sul quale il candidato sindaco Daniele Silvetti ha rinnovato la propria contrarietà in quanto «al momento non ci sono le condizioni per un area protetta a mare, perché il Conero è un’area di terra, e, inoltre, l’area protetta presenta più controindicazioni che benefici per il territorio, per quanto siamo consapevoli che andranno prese decisioni in merito alla ripopolazione di alcune specie naturali e al contingentamento di coloro che popolano l’intera baia durante l’estate».

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gianluigi Tombolini, ha rimarcato «il ‘giro’ di ministri giunti ad Ancona per questa campagna elettorale, che dimostra la vicinanza del Governo alla città di Ancona che necessita di un importante rilancio. Ancona deve cambiare e uscire dallo stato di degrado generato da una cattiva gestione che per 30 anni ha bloccato lo sviluppo di una città che dovrebbe essere un vero capoluogo di regione».

© riproduzione riservata