È stato necessario l’intervento dei poliziotti della Divisione Anticrimine per fare cessare le condotte moleste poste in essere da un italiano nei riguardi di una donna, quasi sua coetanea, di cui probabilmente l’uomo si era invaghito e che non intendeva invece iniziare con lui una relazione affettiva.
Dall’istruttoria condotta, anche sulla base di dichiarazioni fornite da conoscenti, è emerso che il soggetto oggi colpito dal provvedimento del Questore di Ancona, Dr. Cesare Capocasa, aveva cominciato ad importunare la donna, facendosi trovare nei luoghi da lei frequentati, in prossimità della sua abitazione, alla fermata dell’autobus usualmente preso dalla stessa per spostarsi al fine di attendere alle commissioni quotidiane, nel tentativo evidente di avere un approccio nei suoi confronti.
In occasione degli incontri, l’uomo esprimeva apprezzamenti sull’abbigliamento della donna, una signora italiana di età matura, la quale si vedeva costretta a cambiare continuamente le sue abitudini, pur di non incontrare l’individuo che le metteva ansia ed agitazione, sentendosi quasi braccata.
Tali continue situazioni di ingerenza nella vita quotidiana, provocavano nella vittima paura e timore, di modo che la stessa si vedeva costretta a richiedere l’intervento del Questore di Ancona, con una istanza di ammonimento.
Alla luce dei diversi episodi accaduti e visto il reiterarsi dei comportamenti molesti, non cessati neanche a seguito della comunicazione di avvio del procedimento notificata all’interessato, ma anzi aggravati da comportamenti di sberleffo verso la vittima con gesti offensivi, il Questore di Ancona, attraverso la Divisione Anticrimine, ha emesso a carico dell’uomo il provvedimento formale di Ammonimento.
Di seguito all’applicazione della misura dell’ammonimento, all’uomo è stato intimato di astenersi da qualunque forma di interferenza nella vita della vittima, pena il deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di atti persecutori.
Dice il Questore di Ancona: «Alle Donne va riconosciuto Rispetto sempre, anche di fronte ad un diniego ad iniziare una relazione affettiva. Non vi sono giustificazioni ad ingerirsi nella vita altrui, a limitare la libertà di alcun individuo, fosse anche perché nei suoi confronti si provano sentimenti. Come recita la campagna permanente della Polizia di Stato : “QUESTO NON E’ AMORE”».
Ieri, in occasione della visita per gli auguri natalizi, che il Questore ha voluto portare personalmente alle fondatrici dell’Associazione “Donne e Giustizia”, alla presenza del Presidente Avv. Montenovo e Avv. Casaccia, vi è stato un momento di riflessione e ringraziamento per il grande lavoro fatto soprattutto nell’ultimo anno, merito dell’intervento del Prefetto di Ancona, Darco Pellos, per la firma del Protocollo di Rete, contro la violenza di genere.