Ancona-Osimo

Ancona, Andreoli: «Assembramenti nelle scuole». Foresi: «Entrate scaglionate e 20 stewart»

Sulle mense scolastiche, l'assessore Tiziana Borini ha assicurato che «non vengono servite verdure coltivate nella zona interessata dall’incendio al porto»

Immagine di repertorio

ANCONA – «Nei pressi delle scuole si formano continuamente assembramenti, diverse sono le segnalazioni. L’Amministrazione controlla se i cittadini indossano la mascherina dopo le 18, ma dovrebbe anche occuparsi degli assembramenti nei pressi dei plessi scolastici e all’interno degli autobus scolastici». È la denuncia della consigliera della Lega Antonella Andreoli che oggi, durante la seduta del consiglio comunale, ha chiesto alla Giunta «in che modo vengono effettuate le verifiche da parte del Comune».

Stefano Foresi

«Davanti ad ogni scuola c’è il vigile urbano – ha risposto Stefano Foresi, assessore alla Sicurezza – e gli istituti comprensivi si stanno organizzando con entrate scaglionate, con due o tre ingressi, come ad esempio le scuole Podesti e Marconi». Per quanto riguarda il trasporto scolastico, l’assessore ha chiarito che «sono 31 le linee in più a supporto delle scuole. Per i controlli ci sono 20 stewart, dalle ore 7 alle 9, in piazza Ugo Bassi, stazione, piazza Cavour, Tavernelle (capolinea), via Torresi e Volterra Elia a Torrette. Invece per l’uscita delle ore 13, i controlli sono vicino al Galilei, Tavernelle (capolinea), Istvas, Podesti Calzecchi Onesti, piazza della Libertà, via Martiri della Resistenza, Volterra Elia. Gli stewart salgono anche a bordo degli autobus per i controlli».

Antonella Andreoli
Antonella Andreoli

La consigliera Andreoli ha chiesto anche informazioni «sulla regolare distribuzione e fruizione delle mascherine, e l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini ha chiarito che «le mascherine sono state consegnate agli istituti comprensivi direttamente dal Ministero e gli insegnanti provvedono a distribuirle agli alunni. Le mascherine ci sono e sono state consegnate».

Per quanto riguarda le mense scolastiche, invece, la consigliera Daniela Diomedi (M5S) ha chiesto «se vi siano fornitori di verdura che producano in aree prossime a quelle investite dalla nube sprigionatasi nel corso dell’incendio all’ex Tubimar. Molti genitori sono preoccupati». L’assessore Tiziana Borini ha assicurato che «nelle mense scolastiche non vengono servite verdure coltivate nella zona interessata dall’incendio».