ANCONA – Megafono, striscioni e una parola sola: «L’Asur riattivi le sterilizzazioni dei gatti».. Così ha preso parte questa mattina 4 settembre la manifestazione indetta dal Movimento Animalista per far sbloccare la procedura delle sterilizzazioni dei micetti delle colonie feline del territorio e ferme ormai da giugno. Una 30ina di attivisti, era presente anche la Lav, si sono trovati davanti agli uffici del servizio veterinario, all’ex Crass, chiedendo attenzione. Al presidio è arrivata Monica Bordoni, addetta al Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale Dino Latini che ha ascoltato la problematica che affligge le gattare e non solo.
Bordoni si farà portavoce in Regione con le questioni sollevate.
Il blocco delle sterilizzazioni prosegue da giugno e anche a settembre l’Asur sta cancellando gli appuntamenti presi per le operazioni dei gatti da parte del servizio veterinario pubblico.
In diretta telefonica è stato chiamato Giorgio Guidoni, dirigente del servizio, che ha ripetuto che a causa del problema del sequestro dei cani di Trecastelli i veterinari non sono sufficienti. I colleghi andati in pensione non verrebbero rimpiazzati per cui manca il personale. «Abbiamo chiesto che si stipuli una convenzione con veterinari privati – spiega Manuela Pallotta, animalista di una associazione osimana – per dare una mano, ma ci ha risposto che non è di sua competenza». Poi è stato interpellato un altro incaricato del servizio, che sostituisce il responsabile del servizio animale Andrea Giordani, ma addirittura non gli risultava il blocco di tre mesi. A sostegno dei manifestanti è arrivata anche Sara Turetta, volto di spicco per la tutela degli animali che questa sera presenterà ad Osimo il suo libro sui cani.
«Va riattivata la consulta regionale sugli animali – ha fatto presente Marisa Aquila, referente regionale per la Lav – e nominato un garante per gli animali. La veterinaria regionale va tutta rivista»..