Ancona-Osimo

Ancona, anno nuovo stessi problemi: strade colabrodo anche in zone centrali

Buche come crateri, asfalto sbriciolato, tombini killer: il manto stradale della città è in pessime condizioni, non solo a causa del maltempo

Buca davanti al deposito di ConeroBus

ANCONA – Giorni fa, prima di Natale, un cittadino ha segnalato su uno dei tanti gruppi Facebook che si occupano di Ancona di aver rotto due pneumatici in via Angelini. Colpa di una delle tante buche che anche a causa del recente maltempo affliggono gli automobilisti che frequentano il capoluogo. Due pneumatici da buttare, con danni anche ai cerchioni a causa di una buca intorno a un tombino diventata una trappola micidiale per le auto in transito. Con relativo danno economico non certo da poco e possibile causa al Comune. Anno nuovo e vecchi problemi, per le strade di Ancona. Il lifting in occasione del G7 non è bastato, anzi, anche sull’asse nord-sud, rimesso a nuovo per i partecipanti al summit internazionale dello scorso mese di ottobre, da tempo cominciano ad affiorare nuovi problemi, nonostante molte parti di asfalto siano nuove di zecca. I problemi delle strade di Ancona, però, sono anche tanti altri, un po’ ovunque, come segnalato a CentroPagina da alcuni lettori.

Il risultato del nostro sopralluogo è stato in alcuni casi sorprendente. In via della Ferrovia, per esempio, ci sono buche che sono veri e propri crateri, impossibili da evitare su una strada stretta come quella e trafficata specie dagli abitanti del quartiere di Pietralacroce che spesso la utilizzano per recarsi al lavoro o per tornare a casa, una scorciatoia rispetto a strade più centrali, ma sempre abbastanza utilizzata, anche da mezzi a due ruote. Le condizioni del manto stradale in alcuni punti sono davvero disastrose, buche profonde anche quattro-cinque centimetri, come dimostrano le fotografie, con relativo pericolo costante per tutti i frequentatori di quella strada. Poco più avanti, verso il centro, in via Bocconi davanti all’ingresso e uscita dei mezzi pubblici di Conerobus altra buca enorme, con tutti i rischi connessi. E poi piazza Ugo Bassi, che non è certo una zona periferica e che pure ha un asfalto piuttosto nuovo, in diverse parti: la zona mostra evidenti buche-trappola nei punti più trafficati, specie all’incrocio tra l’uscita dei bus e via Giordano Bruno, ma anche all’incrocio che sale verso via Grazie, dove una buca con relativo tombino, proprio simile a quella che ha già creato danni in via Angelini, fa bella mostra di sé a pochi metri dalle strisce pedonali. Basta dare un’occhiata alla foto per capire la sua profondità. Il maltempo, le forti piogge e il freddo delle ultime notti hanno messo a dura prova le strade anconetane: ora tocca all’amministrazione comunale fornire risposte concrete in tempi rapidi.