ANCONA – Pronto il progetto per la piscina olimpica che il Comune di Ancona realizzerà con i finanziamenti del Pnrr. La giunta, infatti, ha approvato il progetto definitivo dell’intervento per la realizzazione del nuovo impianto che sorgerà a Passo Varano che andrà a completare la cittadella sportiva, visto che lì a poche decine di metri sorgerà anche il centro sportivo dell’Ancona. A seguito dell’assegnazione del terreno all’Ancona Sports Center, la dislocazione della nuova piscina olimpica è stata spostata a fianco al poligono di tiro, dunque nell’area compresa tra il PalaPrometeo Estra, lo stadio Del Conero e la provinciale Cameranese. La nuova piscina, di dimensioni olimpiche, dunque 50 metri per 21, con otto corsie, e provvista di relativi servizi, omologabile per manifestazioni regionali e nazionali di nuoto, nuoto per salvamento, pallanuoto e nuoto artistico, è prevista infatti all’interno di uno spazio non superiore ai 4000 metri nell’ampia area di circa cinque ettari che si trova proprio di fronte agli impianti attualmente esistenti, «una zona di grandi dimensioni che, con apposito bando, sarà in seguito destinata ad arricchire ulteriormente l’offerta di servizi e la funzionalità della cittadella sportiva» spiega la nota del Comune.
Il finanziamento massimo previsto è di 3 milioni di euro, finanziato con fondi a valere sulle risorse stanziate dal Pnrr. Prima dell’approvazione del progetto esecutivo, verranno acquisiti i pareri non ancora perfezionati, cioè quello del Coni e l’autorizzazione paesaggistica. «E’ un altro passo avanti nel rispetto della tempistica prevista dal Pnrr per un progetto che va a integrare con una nuova realizzazione l’offerta di impianti sportivi nella cittadella dello sport di Varano – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini –. Insieme alle altre strutture la piscina completa l’intero polo sportivo quale un punto strategico a livello regionale e nazionale».
L’intervento comprenderà, inoltre, la realizzazione del corpo spogliatoi destinato agli atleti e giudici di gara, pronto soccorso e sala antidoping, nel pieno rispetto delle norme Coni per l’impiantistica sportiva e delle norme Federnuoto per gli impianti natatori. Come richiesto dal bando Pnrr, l’edificio sarà altamente performante per quanto riguarda i consumi energetici e sarà dotato di impianti alimentati a fonti rinnovabili, fotovoltaico e impianto solare termico, oltre all’installazione di pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria, in modo che il fabbricato risulti di tipologia Nzeb, cioè edificio a energia “quasi zero”, concorrendo in maniera significativa a ridurre l’impatto sull’ambiente. Il progetto è stato redatto in modo da poter anche prevedere il futuro inserimento della tribuna spettatori da cinquecento posti e gli spazi destinati al pubblico tra cui un’area bar/ristoro, nonché la possibilità di realizzare in futuro la copertura dell’intero complesso che la renderà fruibile anche nella stagione invernale. L’opera sarà interamente finanziata dai fondi Pnrr, 2,5 milioni di euro che sono stati successivamente incrementati del 20% fino al raggiungimento di 3 milioni di euro grazie al Fondo opere indifferibili, stanziato per fronteggiare l’eccezionale aumento dei costi dei materiali da costruzione negli appalti pubblici.