ANCONA – Choco Marche soffia su 23 candeline e dal 22 al 24 novembre torna a trasformare Ancona nella capitale del cioccolato di qualità grazie a maestri cioccolatieri e chef stellati, ma anche con grandi novità. L’evento, organizzato da Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino con il patrocinio di Camera di Commercio delle Marche e Comune di Ancona, è stato presentato, oggi, 19 novembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Graziano Sabbatini e Marco Pierpaoli, presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino, Paolo Longhi e Luca Casagrande, presidente e Responsabile dell’Area territoriale di Ancona di Confartigianato, Giulia Mazzarini, responsabile Marketing e del comparto Alimentare, Gino Sabatini, presidente Camera Commercio delle Marche, Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e l’assessore alle Attività produttive Angelo Eliantonio e Antonio Gitto, presidente di Anconambiente S.p.a.
Tra le novità di quest’anno la partnership con Confartigianato Novara presente con una folta delegazione e i suoi prodotti tipici, il patrocinio di Rai Marche e la Media Partnership di Rai Kids. «La manifestazione vuole celebrare il cioccolato, puntando su iniziative di valore culturale ed educativo, coinvolgendo le scuole, puntando sull’artigianalità e, nello stesso tempo, valorizzando le esperienze interattive», ha detto Pierpaoli.
24 gli stand, tra cioccolaterie, pasticcerie artigianali e prodotti tipici, che per 3 giorni offriranno ai visitatori la possibilità di degustare ed acquistare loro specialità, tra cui un ‘Cioccolatino Special Edition’, ideato in collaborazione con Cupra – Concessionaria Domina di Ancona, dedicato ad una città del mondo e che i Maestri Cioccolatieri declineranno ognuno nella sua particolarissima versione.
Ricchissimo il programma degli appuntamenti, ad ingresso gratuito ma su prenotazione, tra laboratori, percorsi sensoriali, show cooking e degustazioni guidate. Cinque i laboratori per i più piccoli, ‘A scuola di cioccolato’ con i cioccolatieri Luigi Loscalzo e Barbara Serrani, ‘Percorso del gusto, alla scoperta del cioccolato’ a cura di Chocolate for Family, ‘Choco attività’ con l’azienda dalla Grest, ‘E se l’uovo fosse dolce?’ curato dalla Fattoria La Marchigiana all’Aria aperta e lo spazio dedicato alle letture a tema all’interno della libreria Fogola in collaborazione con Giaconi Editore.
Ad essere riproposti ‘I salotti del Gusto’. Con la conduzione del giornalista Maurizio Socci, si andrà alla scoperta dei sapori e della cultura enogastronomica locale attraverso degustazioni intrecciate a narrazioni e ad abbinamenti con vini selezionati dall‘Ais. Tra i protagonisti l’Associazione “A.p.c.s. 9 Settembre Borgomanero” di Novara, ‘Il cioccolato’ di Marco Cascia di Jesi, ‘L’Angolo della pasta’ di Falconara di Stefania Spinaci, “Dolcevita” di Jesi di Luigi Loscalzo, La Mou Dolce Lab di Falconara, Pierre Dolce al Cuore di Santa Maria Nuova. Nel nuovo ‘Spazio Giovani under 35’ si potranno gustare i prodotti del Vecchio Forno delle Grazie di Ancona, di ‘Brutti ma Buoni’ di Osimo, dell’‘Enoteca dell’Angolo’ di Falconara e di ‘Lorenzo Lab’ di Ancona.
Tra le novità della XXIII Choco Marche anche la presenza di chef della guida Michelin Davide Breccia, Alessandro Rapisarda, Enrico Mazzaroni, Gabriele Giacomucci che nel pomeriggio di domenica 24 novembre prepareranno per i visitatori alcune delle loro ricette speciali. Nello spazio ‘Il gusto in un ritratto – Inquadra QUI!’, Adriano Maffei, artista e fotografo, porterà il suo progetto “Un ritratto per sempre”, per chi vuole regalarsi un ritratto fotografico d’autore.
«Ogni edizione registra un record di presenze di imprese, maestri cioccolatieri e visitatori a conferma del valore riconosciuto alla manifestazione, divenuta un punto di riferimento nel settore. Quest’anno, inoltre, torniamo ad ospitare un’altra regione e ciò rappresenta anche un’occasione di confronto e crescita», ha sottolineato Graziano Sabbatini.
«L’evento tradizionalmente dà il via alle manifestazioni natalizie del comune di Ancona», spiegano Longhi e Casagrande sottolineando come la manifestazione rappresenti un traino per l’economia e l’appeal turistico del capoluogo.
«Choco Marche negli anni è cambiata, diventando un luogo di valorizzazione del cioccolato di qualità e di tutte le eccellenze dell’enogastronomia locale, un’occasione per fare marketing territoriale – ha spiegato Giulia Mazzarini, ricordando la presenza di espositori in arrivo da Piemonte, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna e Toscana e la collaborazione con realtà apparentemente lontane dal settore alimentare – per avviare sinergie e attivare tutta l’economia locale, accompagnando nello stesso tempo i visitatori, gradi e piccoli, in un percorso di conoscenza del prodotto artigianale e di consapevolezza di ciò che si mangia».
Alcuni numeri
In Italia sono oltre 54 mila le pasticcerie e le imprese del settore dolciario e sono oltre 38 mila quelle artigiane (il 71% del totale). Le Marche con 1.346 imprese è la regione con la maggior incidenza di attività artigiane nel settore (74,6%) e Ancona con 342 imprese di cui 248 artigiane (72,5%) è la provincia più dolce seguita da quella di Pesaro Urbino (328 imprese di cui e 254 artigiane). Tra le difficoltà del settore il prezzo di materie prime come lo zucchero che dal 2023 ad oggi ha registrato un aumento del 28,4% e il cacao che sui mercati internazionali, a febbraio 2024, ha visto le quotazioni più che raddoppiate (+107,9%) rispetto allo scorso anno. «Complicato per le imprese è anche reperire pasticceri artigiani. Le Marche è una delle regioni in cui si fa più fatica. Nel 2023 su una richiesta di 1.000 addetti, il 62% è stato difficile quando non impossibile da reperire», spiega Confartigianato.