Ancona-Osimo

Ancona, asse nord-sud: riaperto lo svincolo per via della Ferrovia

A cinque mesi dall'affidamento dei lavori l'opera è stata conclusa, l'intervento è costato alle casse del Comune 121mila euro

L'asse nord-sud da via Bocconi

ANCONA – E’ stato inaugurato e riaperto stamattina 16 maggio lo svincolo che in fondo all’asse nord-sud di Ancona all’incrocio con via Bocconi porta verso via della Ferrovia e via Vallemiano. Era stato chiuso lo scorso ottobre a causa di un cedimento, lo scorso gennaio l’affidamento dei lavori, stamattina la riapertura. Con una novità: solo gli autobus, infatti, potranno svoltare a sinistra all’incrocio con l’asse per proseguire in via Bocconi in direzione via della Ferrovia e via Vallemiano, mentre le auto che vorranno procedere nella medesima direzione dovranno svoltare a destra passando sotto all’asse. L’intervento è consistito nella realizzazione di una paratia di sostegno in cemento armato e nel ripristino della sovrastruttura stradale nel tratto a tergo della spalla del viadotto esistente, in corrispondenza dell’intersezione dell’asse nord-sud con via Bocconi. L’opera – fa sapere il Comune – è stata realizzata in seguito all’abbassamento con fuoriuscita di materiale di una piccola porzione di rilevato subito a tergo della spalla del viadotto. E’ stata così realizzata una paratia di dieci pali trivellati, paratia lunga dieci metri e sovrastata da un cordolo in cemento armato per l’alloggiamento della nuova barriera di sicurezza. Il lavoro è stato completato con il rifacimento della pavimentazione nella carreggiata interessata dall’abbassamento e con ripristino superficiale della pavimentazione nelle zone interessate dal cantiere. Costo dell’intervento iniziato il primo febbraio scorso: 121.592 euro.

L’assessore Stefano Tombolini illustra la riapertura e spiega la novità relativa alla viabilità: «L’amministrazione riesce così a portare a termine un lavoro che aveva messo in difficoltà la viabilità. Abbiamo riaperto lo svincolo e siamo riusciti a farlo in un tempo che s’è allungato per guadagnare in efficienza economica, il progetto iniziale era eccessivo, abbiamo trovato una soluzione più accettabile economicamente. Poi ci sono stati i tempi tecnici necessari, l’intervento non faceva parte di un accordo quadro, abbiamo dovuto fare una gara, e i lavori non hanno dato particolari criticità. Poi è servito un mese per il collaudo e per le certificazioni. Credo che l’opera sia risolutiva, la soluzione precedente non consentiva il convogliamento delle acque nella maniera corretta e questo aveva portato all’erosione. Ora utilizzeremo la via laterale che va verso via Vallemiano (lo svincolo a destra provenendo da via Bocconi, ndr) anche per disimpegnare il traffico, metteremo a posto la pavimentazione con un intervento di manutenzione straordinaria, e lo svincolo servirà sia per via Vallemiano sia per via della Ferrovia. Mentre la svolta a sinistra lungo via Bocconi sarà permessa solo agli autobus».

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