ANCONA- Atti vandalici al Panettone e al complesso sportivo di Ponterosso, il sindaco Valeria Mancinelli sfoga tutta la sua rabbia con un post su Facebook definendo gli autori del vile gesto «quattro sfigati in cerca di popolarità».
Martedì sera (30 giugno) ignoti sono entrati all’interno della struttura di Ponterosso e per farlo hanno squarciato la porta del magazzino, rotto la finestra del bagno e frantumato il vetro dei distributori automatici. Probabilmente cercavano soldi ma alla fine se ne sono andati via con un bottino di merendine, lasciandosi alle spalle danni per migliaia di euro.
Anche al Teatro Panettone è toccata la stessa sorte, presumibilmente, per mano degli stessi vandali. Nella struttura di via Maestri del Lavoro l’oblò della porta di ingresso è finito in mille pezzi.
«Abbiamo telecamere ovunque, potenzieremo tutto, le forze dell’ordine sono impegnate costantemente. Ma qui c’è mancanza di senso civico, di rispetto dei beni di tutti, perché oltre all’indignazione poi paghiamo tutti il vetro rotto, la sicurezza, i lavori di ripristino. Con le nostre tasse– tuona la Mancinelli-. Non sono bravate e non intendo affatto minimizzarle. Sono atti delinquenziali. E come tali vanno trattati. C’è un grande lavoro di educazione da fare, entro il quale c’è anche la necessità di reprimere questi fenomeni con decisione. Anche la collettività può fare molto, e i ragazzi perbene possono aiutare ad isolare. La nostra comunità è decisamente più forte di quattro “sfigati” in cerca di popolarità».
Molta amarezza anche da parte del Ponterosso Anconitana. «Avete rotto una finestra, squarciato una porta, frantumato il vetro della macchinetta per prendere delle merendine… Non abbiamo parole! Cosa pensavate di trovare in un’associazione sportiva costruita con amore e fatica? La consideriamo una vigliaccata che poi è semplicemente quello che siete voi…dei vigliacchi».
Ai due episodi avvenuti nelle strutture dei quartieri nuovi si aggiunge un terzo atto vandalico ai danni della sede dell’associazione Misericordia a Torrette, nei locali dell’ex Centrale del Latte. Anche qui è stata divelta una porta e una bici che era nel garage è scomparsa. Per i tre gli episodi sono in corso le indagini della Polizia.