ANCONA – La Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di origini algerine di circa 25 anni, trovato in possesso di 3 telefonini sottratti poco prima – con destrezza – dalle mani dei legittimi proprietari.
I poliziotti sono intervenuti in Piazza Roma su richiesta di un uomo, una delle vittime dei furti, il quale riferiva loro che nel rientrare a casa era stato avvicinato da un giovane straniero, di cui forniva una descrizione, che, dopo alcune battute , gli aveva sottratto il cellulare dalla tasca dei pantaloni, scappando velocemente via in direzione di piazza Cavour.
I poliziotti intervenuti si sono messi alla ricerca del ladro, individuandolo proprio nei pressi di quella piazza. Alla vista della Polizia il giovane ha gettato sotto i portici tre telefonini e si è dati alla fuga, inseguito a piedi dai poliziotti. Dopo poco il ladro veniva bloccato, non senza difficoltà, poiché colpiva con calci alle caviglie e pugni i poliziotti, danneggiando anche l’autovettura di servizio per guadagnare nuovamente la fuga. Tuttavia il giovane è stato bloccato definitivamente e condotto in via Gervasoni.
Nel mentre, sono sopraggiunti sul posto il segnalante ed una coppia di giovani, un uomo ed una donna, che avevano segnalato il furto della borsetta di lei con asportazione di denaro, mentre erano all’interno di un pub sito nel vicino Corso Amendola. Questi hanno riconosciuto nel giovane algerino l’autore dei reati. Sono state raccolte le loro dichiarazioni sui fatti accaduti ed in particolare, la coppia di ragazzi ha riferito di aver fermato quel giovane, poco distante dal pub, con ancora la borsa di lei tra le mani. L’uomo nel farsi riconsegnare la borsetta era stato colpito con pugni dal giovane, che era scappato via con i soldi, un centinaio di euro circa, sottratti dalla borsetta che poi avevav lasciato cadere.
Presso gli Uffici, il giovane straniero è stato compiutamente identificato, dagli accertamenti è risultato destinatario di un ordine a lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Cagliari, inoltre il 25 enne aveva a carico precedenti per reati specifici contro il patrimonio. terminati gli accertamenti l’uomo veniva arrestati per i reati di furto con destrezza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni. L’arresto in sede di direttissima é stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Ancona, che ha applicato nei confronti dell’arrestato la misura del divieto di dimora nella città dorica e nella Provincia di Ancona. Inoltre a carico del soggetto il Questore Capocasa ha emesso anche la misura di prevenzione del Foglio di Via dalla città che si aggiunge alla misura applicata in sede di convalida e con la quale all’uomo viene inibito il ritorno fino al 2028.