Ancona-Osimo

Ancona avrà il suo lungomare nord pronto entro il 2020. (Il video)

Alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio è stato siglato questo pomeriggio l'accordo di programma che dà il via alla realizzazione dell'opera. Il costo è di oltre 40 milioni di euro

Il ministro Delrio ad Ancona per la firma sul lungomare nord
Il ministro Delrio ad Ancona per la firma sul lungomare nord

ANCONA – Entro il 2020 Ancona avrà il suo lungomare nord. Alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio è stato siglato oggi, giovedì 12, l’accordo di programma che dà il via alla realizzazione dell’opera. A firmare l’atto: il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente Regione Marche Luca Cerisicoli; Rodolfo Giampieri presidente Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella persona del provveditore interregionale alle opere pubbliche di Toscana-Marche-Umbria e Maurizio Gentile, amministratore delegato Rete Ferroviaria Italiana Spa.

«Un’opera importantissima che cambierà il volto ad Ancona e importantissima anche per tutta la nazione. Velocizziamo e rendiamo più sicura la linea adriatica ferroviaria, potenziamo il porto e le connessioni stradali. Il lungomare nord fa parte di un progetto di sviluppo complessivo per la città. Questo è un bel sogno che si realizza in pochissimo tempo», dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.
E sull’uscita a Nord? «Un’altra cosa che diventa realtà sono i 236 milioni per il raddoppio della statale 16 Falconara-Torrette. Stiamo lavorando con il comune per trovare un raccordo rapido di uscita da porto».

Maria Lucia Conti, delegata del Ministero con il ministro Delrio

L’intervento prevede la creazione della scogliera, l’interramento con i materiali di escavo dei porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e lo spostamento della ferrovia. Il costo è di oltre 40 milioni di euro. L’accordo elenca anche le varie fasi che prevedono progettazione e autorizzazione nel primo semestre del 2018; bando di aggiudicazione nel secondo semestre 2018; esecuzione dei lavori entro il secondo semestre del 2020.

Il ministro Graziano Delrio
Il ministro Graziano Delrio

«Una bellissima giornata in cui concretizziamo le cose che abbiamo deciso assieme». Lo ha affermato il presidente della Regione Luca Ceriscioli . «Migliorare questo tratto – ha spiegato il governatore regionale – è un obiettivo che riguarda e interessa l’intero asse ferroviario Adriatico. Un intervento che qualifica il lungomare nord, crea spazi migliori per la vivibilità cittadina, rettifica un percorso tortuoso per i treni. È un tassello di un progetto più grande che, togliendo minuti su minuti alla percorrenza, garantirà maggiore competitività sia al trasporto merci che passeggeri. Attraverso l’investimento restituiamo qualità di vita alle nostre comunità, in quanto una ferrovia veloce significa spostare su questo mezzo sempre più traffici altrimenti impattanti a livello locale. La Regione ha utilizzato i fondi europei con una scelta strategica che rafforza le strutture a servizio dell’economia blu. Oggi sigliamo l’accordo per ridisegnare un piccolo tratto costiero, ma di grande valore e significato per le ricadute positive che avrà».

«Questo è un progetto molto atteso e con la sottoscrizione del contratto di oggi arrivano le risorse – osserva il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli -. Abbiamo realizzato tutti insieme la condizione essenziale affinché quel progetto possa diventare realtà. Una bellissima esperienza di cooperazione fattiva tra i diversi enti e quindi un bel risultato. Questo è un punto di partenza».

Il ministro Graziano Delrio accanto al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e al presidente regionale, Luca Ceriscioli
Il ministro Graziano Delrio accanto al sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e al presidente regionale, Luca Ceriscioli

L’intesa suddivide l’intervento in tre fasi: nel primo semestre 2018 saranno avviate le progettazioni, per poi procedere all’aggiudicazione degli appalti e, infine, all’esecuzione dei lavori. La conclusione degli interventi è prevista entro il 2020. Nel dettaglio, queste le tre fasi:     Realizzazione della scogliera di protezione della linea ferroviaria a cura di RFI, Interramento della nuova area a cura dell’Autorità Portuale, Velocizzazione della linea ferroviaria, ad opera di Rete Ferroviaria Italiana.

L’investimento economico complessivo è pari a circa 40 milioni di euro, finanziati per circa 10 milioni di euro dall’Autorità Portuale, per 2,8 da Regione Marche attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e per la restante parte dal Contratto di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI.