Ancona-Osimo

Scuola, è polemica. Latini contro Azzolina: «La ministra vive in un altro pianeta»

La parlamentare marchigiana della Lega va all'attacco e invoca l'impiego dei fondi per l'assunzione di docenti e per l'adeguamento edilizio piuttosto che per i banchi monoposto che non sarebbero antisismici

banchi di scuola
Aula scolastica

«È assurdo stanziare fondi per nuovi banchi monoposto che non sono neanche a norma in caso di una eventuale calamità sismica e non investire piuttosto sull’assunzione degli insegnanti». L’attacco frontale alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina arriva dalla parlamentare marchigiana della Lega Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera. Ieri 22 luglio) la ministra, in visita ad Ancona, ha partecipato al tavolo operativo presso l’Ufficio Scolastico Regionale in vista della riapertura del nuovo anno scolastico fissata al 14 settembre.

Un ritorno sui banchi reso complicato dalle misure anti contagio che prevedono un distanziamento sociale non sempre facilmente attuabile all’interno dei plessi scolastici dove in alcuni casi ci sono classi piccole e sovraffollate. Insomma un rebus da risolvere in fretta visto che settembre è ormai dietro l’angolo. A far infuriare la parlamentare della Lega è l’annuncio della ministra di voler investire sui banchi monoposto piuttosto che «sull’adeguamento edilizio degli istituti e l’assunzione di tantissimi docenti precari» che sarebbero serviti «per la formazione di nuove classi garantendo il distanziamento in aula».

LEGGI ANCHE: Scuola, Azzolina: «Nelle Marche non ci sono molte classi sovraffollate»

Giorgia Latini, deputata della Lega

Secondo Giorgia Latini il Governo dovrebbe puntare su una riforma strutturale che consenta di «rinnovare e far rinascere il mondo della scuola, assumendo più insegnanti e diminuendo il numero degli studenti per classe, perché non funzionale non solo al distanziamento sociale, ma anche ad un modello educativo efficace».

«Il ministro Azzolina – prosegue – prende in giro insegnanti, famiglie e studenti. Con le sue dichiarazioni nelle Marche ha confermato di vivere in un altro pianeta, lontanissimo dalle esigenze del mondo della scuola, dei genitori e dei ragazzi».

Ma l’affondo della parlamentare della Lega entra anche nello specifico della situazione presente nelle Marche: «La ministra non ha fatto nulla perché fossero evitate la soppressione di intere classi come avvenuto nel liceo classico di Montalto delle Marche, che ha subito l’accorpamento con la classe dell’Istituto di Ascoli Piceno con conseguenti disagi per le famiglie, anche con disabili, che dovranno portare i loro figli a quaranta minuti di strada di distanza».

Accorpamenti, quelli nell’entroterra marchigiano che per la Latini «serviranno solo a creare nuovi classi pollaio, nonostante le infondate rassicurazioni del direttore regionale scolastico smentito dai fatti, e spopolamento dei nostri Comuni più piccoli». Insomma per la Latini: «La ministra Azzolina si è meritata una bella insufficienza».