ANCONA – Se una volta scendeva dai camini, ora Babbo Natale si cala dai tetti dei palazzi. E arriva in centro, ad Ancona, accompagnato dagli elfi. Sacco in spalla, Santa Claus oggi (20 dicembre) ha regalato caramelle e sorrisi ai tanti bambini arrivati per vederlo.
Sulle note dei successi natalizi per eccellenza, da Maraiah Carey a Wham! e Michael Bublè, hanno ballato grandi e piccini (persino dalle finestre) applaudendo l’anziano signore simbolo del Natale che è sceso da circa 20 metri di altezza, con tanto di sacco in spalla.
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Ma per Luca Fioretti è stato un gioco da ragazzi. Una volta terminata l’iniziativa, abbassa la folta barba bianca e confessa: «Quando fai cose del genere, a gratificare di più è il sorriso dei più piccoli. Il senso di tutto è proprio questo», commenta.
Un evento a sfondo sociale, come lo definisce il responsabile di ˊEdiliziAcrobaticaˊ di Ancona, Luca La Farciola, che era in piazza della Repubblica già stamattina per posizionare correttamente le funi e tutto l’occorrente: «Abbiamo oltre 100 sedi sparse per l’Italia – sottolinea – e ogni anno facciamo questo tipo di spettacolo. La cosa meravigliosa è vedere i bambini in preda allo stupore del momento e persino i nostri ragazzi si divertono nel portare avanti questa iniziativa a carattere sociale».
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In passato, gli operai di ˊEdiliziaˊ erano stati all’ospedale pediatrico Salesi. In quell’occasione, avevano portato Spiderman e i supereroi Marvel: «Oggi abbiamo scelto le Muse, un edificio importante per Ancona. Per non rovinare la rete sul timpano della struttura, abbiamo installato gli ancoraggi necessari prima di metterci in sicurezza, proprio come facciamo con i cantieri su corda».
Allegra mastica un cioccolatino e guarda in alto aspettando che esca Babbo Natale dal balconcino del teatro: «Ho quattro anni e mezzo e sì – confessa – sono emozionata». Filippo, tre anni e mezzo, è accompagnato da mamma Debora e ha finito le parole. Quasi non crede ai suoi occhi quando vede Babbo. Così anche Thomas e Ginevra, che si sono ritrovati qui dopo essersi visti a scuola, stamattina.
Alessandro ruba il telefono dalle mani della mamma e corre al centro della piazza quando Babbo Natale scende dalla facciata principale delle Muse. Gli va incontro ma poi torna indietro, forse un po’ intimorito. C’è chi assiste allo spettacolo sulle spalle del papà e chi, invece, è voluto scendere dal passeggino per vedere con i propri occhi ciò che è scritto solo nelle fiabe.
Una Panda si ferma per riprendere la scena: Babbo Natale e i 4 folletti – arrivati direttamente dalla freddissima Lapponia – si arrampicano fino in cima al teatro e poi scendono sullo sfondo delle Muse. Qualcuno cerca di richiamare l’attenzione di Santa Claus e lui risponde con un ˊOh, oh ohˊ. Circa un’ora di felicità e sorrisi, passato con il naso all’insù. Sì, ora possiamo dirlo con certezza: Babbo Natale esiste davvero.