ANCONA – «La filiera politica è completata con la città di Ancona e questo è importante». Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli parlando con i cronisti davanti al Comune di Ancona dopo l’elezione a sindaco del candidato di centrodestra Daniele Silvetti che l’ha spuntata sulla candidata a sindaco del centrosinistra Ida Simonella, conquistando il 51,73% dei voti. Una vittoria storica che arriva dopo 30 anni di amministrazioni comunali di centrosinistra. In piazza con il governatore i vertici di Fratelli d’Italia con in testa il capogruppo in consiglio regionale Carlo Ciccioli, i parlamentari (Castelli, Benvenuti Gostoli, Leonardi) ed altri esponenti del centrodestra, Lega, Forza Italia e delle civiche.
Il governatore ha puntualizzato che «bisogna però distinguere tra la filiera politica e la filiera istituzionale: la filiera politica facilita molto, ma noi dobbiamo avere il rispetto della filiera istituzionale e cioè di quella filiera che non è che ci impedisce di parlare con sindaci eletti o istituzioni che sono governate da altre appartenenze politiche. Massimo rispetto per tutti ma la filiera politica» ha spiegato «sicuramente ci facilita».
«È sicuramente bella questa vittoria di Daniele Silvetti su Ancona – ha aggiunto -, nella filiera politica è fondamentale perché c’è la stessa sintonia di programmi, di azioni, di strategie» e «c’è anche una condivisione delle priorità e degli obiettivi e su questo lavoreremo fin da subito, come avremmo lavorato con chiunque, ma quando c’è una affinità politica questa filiera ci garantisce che c’è meno dispersione di energie per mettere a terra le cose che sono importanti per il nostro territorio».
Tornando ai temi della campagna elettorale, il governatore ha ricordato «abbiamo parlato di porto, di infrastrutture» è «importante per Ancona ritrovare con forza il suo ruolo di città capoluogo, ma è anche fondamentale per le Marche avere un capoluogo forte, sia per percezione, sia per servizi, sia per dinamiche: è fondamentale essere uniti per affrontare la sfida per il rilancio del nostro territorio. Siamo una regione in transizione – ha ricordato – vogliamo superare questo momento per tornare a crescere, essere attrattivi, sia anche per gli investimenti che soprattutto per le energie», e «l’entusiasmo» che si «respira oggi è sicuramente una grande opportunità, una spinta».
Sulla visita della premier Giorgia Meloni ad Ancona con i ministri Salvini e Tajani a sostegno di Silvetti, Acquaroli ha precisato «la premier sa quanto è importante» in «una dorsale Adriatica che sta soffrendo, trovare delle sinergie e delle capacità di dare risposte pratiche, non è una sfida di appartenenze ideologiche, è una sfida per dare all’Italia la forza di un territorio che può dare il suo contributo per la crescita di tutti».