ANCONA – Urne aperte dalle 7 alle 15 di oggi – 29 maggio – ad Ancona e Porto Sant’Elpidio, dove si vota per i ballottaggi per l’elezione dei sindaci. Gli occhi sono tutti puntati su Ancona, unico capoluogo di regione italiano al voto. Il primo turno si è svolto il 14 e 15 maggio, quando nessuno dei candidati a sindaco ha ottenuto la maggioranza. Dopo le 15 con la chiusura dei seggi inizierà lo spoglio delle schede.
In calo l’affluenza alle urne ad Ancona rispetto al primo turno: alle 23 di ieri sera ad Ancona ha votato il 39,35% degli aventi diritto, mentre nel primo giorno di voto (14 maggio) alla stessa ora si era recato alle urne il 42,19% degli elettori. Anche a Porto Sant’Elpidio l’affluenza è in calo e alle 23 di ieri sera si è attestata al 41,08% mentre alla stessa ora al primo turno aveva votato il 48,27% degli elettori.
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Ad Ancona si sfidano Daniele Silvetti (centrodestra) e Ida Simonella (centrosinistra), mentre a Porto Sant’Elpidio vanno a ballottaggio Massimiliano Ciarpella (centrodestra) e Paolo Petrini (centrosinistra). Ad Ancona sono 80.752 gli elettori (38.547 maschi e 42.205 femmine); gli elettori comunitari che hanno chiesto di votare per le elezioni comunali sono 65 maschi e 135 femmine. Gli elettori residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali del Comune di Ancona sono 6.853, mentre i 18enni al voto per la prima volta sono 557. A Porto Sant’Elpidio sono 20.076 gli elettori.
Come si vota
Nella scheda per il ballottaggio è presente il nome e il cognome dei candidati a sindaco, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Per votare è necessario andare al seggio con la tessera elettorale e un documento d’identità. Il seggio in cui bisogna recarsi è indicato sulla tessera elettorale dove si trovano il numero e la sede della sezione a cui si è assegnati, il collegio e la circoscrizione di appartenenza.
Si può portare con sè al momento del voto, oltre alla carta d’identità, patente, libretto di pensione, passaporto, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale e tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, se convalidata da un Comando militare. I documenti sono validi per votare anche se scaduti purché permettano l’identificazione dell’elettore.