ANCONA – Dopo settimane di temperature record il caldo segna una battuta d’arresto. I bollini rossi sono scomparsi, ma già da domani tornano i bollini gialli, ovvero il livello di allerta 1 per temperature elevate che non rappresentano un rischio rilevante per la salute della popolazione, ma che possono precedere condizioni di rischio. L’allerta meteo diramata dalla Protezione civile per la giornata di oggi ha visto i temporali abbattersi localmente in alcune zone della regione.
Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco nelle Marche legati all’ondata di maltempo che ha colpito varie zone della regione. Strade, sottopassi e scantinati allagati, alberi caduti, hanno tenuto impegnate le fiamme rosse anche nel recupero di alcuni veicoli. La Vallesina e l’osimano sono le aree risultate più colpite. Ad Osimo Stazione in particolare una bomba d’acqua ha allagato la Strada Statale 16 nel tratto centrale della frazione.
Diversi rami d’albero abbattuti dal vento in Vallesina, hanno impegnalo i vigili del fuoco. Oltre 30 gli interventi in provincia di Pesaro Urbino, 30 nel Fermano, 20 in provincia di Ancona, 10 dieci nell’Ascolano e 5 in provincia di Macerata. A Jesi sono stati chiusi alcuni sottopassi. Un’auto è rimasta bloccata nel sottopasso di via Marconi, i vigili del fuoco sono intervenuti per salvare una persona che era rimasta intrappolata nel veicolo.
Da domani tornano a salire le temperature, dopo un calo di oltre 6 gradi. La più alta sarà ad Ascoli e Fermo, 35 gradi. Subito dietro Ancona, Jesi, Macerata e Pesaro con 34 gradi. Lo scorrimento di aria più fresca sul versante balcanico manterrà una instabilità pomeridiana nelle zone interne specie nella giornata di domani. Per il pomeriggio di mercoledì sono previsti brevi rovesci o temporali nelle zone montane meridionali. Per il fine settimana dovrebbero ripristinarsi condizioni di tempo stabile e soleggiato.