Ancona-Osimo

Biblioteca comunale a Palazzo Camerata, è conto alla rovescia. Occuperà tre piani

L'assessore alla Cultura Paolo Marasca annuncia che il trasferimento sarà completato entro la fine di ottobre: «Ci saranno diverse sale lettura, tutti i servizi prestito e gli uffici». Nel frattempo l’Amministrazione fa i conti con il raid ladresco della scorsa settimana

ANCONA – «Entro la fine di ottobre la biblioteca comunale occuperà tre piani interi di Palazzo Camerata, in modo da garantire un servizio migliore e anche il prestito dei libri che si trovano attualmente nella sede centrale».

Lo annuncia l’assessore alla Cultura Paolo Marasca che spiega: «In questo momento i servizi base della biblioteca sono ospitati al piano terra di Palazzo Camerata con una grande sala che funge anche da sala lettura. Dalla metà di ottobre, per migliorare il servizio, la biblioteca occuperà quasi tre piani interi di Palazzo Camerata e ci saranno diverse sale lettura, tutti i servizi prestito e gli uffici».

La Biblioteca Benincasa era stata chiusa il 17 giugno per alcune irregolarità. A seguito di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco era stata infatti riscontrata l’esigenza di anticipare la chiusura dell’edificio per effettuare i lavori.

Palazzo Camerata

«Per l’intervento di ripristino della biblioteca Benincasa – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini – stiamo concludendo l’affidamento dell’incarico. Ci vorranno 45 giorni per la progettazione che sarà poi vista dai Vigili del fuoco che dovranno esprimere il parere. Entro la fine dell’anno dovremmo avere il progetto esecutivo per il ripristino della biblioteca e la sistemazione del piano terra. I lavori sono stati quantificati in 400mila euro e copriremo la spesa con un mutuo. Come minimo ci vorranno 180 giorni per l’intervento. Nel frattempo, abbiamo colto l’opportunità dei finanziamenti che vengono erogati ogni anno dallo Stato per il ripristino di edifici pubblici e abbiamo chiesto per il secondo stralcio dell’intervento un finanziamento di 900mila euro per la sistemazione definitiva».

Nel frattempo però l’Amministrazione ha dovuto fare i conti con un raid ladresco, verificatosi la scorsa settimana proprio a Palazzo Camerata. «Delinquenti senza scrupolo, penetrati di notte all’interno dell’edificio – denunciano i consiglieri comunali della Lega Antonella Andreoli, Marco Ausili e Maria Grazia De Angelis – hanno deciso, in quanto totalmente indisturbati, anche di devastare l’edificio. La scoperta è stata fatta nella mattina di venerdì 4 ottobre all’apertura degli uffici, a causa dell’assenza di un sistema di allarme che avrebbe potuto mettere subito in fuga i ladri. Questa vicenda testimonia ancora una volta il totale disinteresse dell’Amministrazione circa la tutela dei beni pubblici, lasciati esposti ad ogni genere di possibile atto delinquenziale. La prova del totale pressapochismo è rappresentata dal fatto che nessuno si è accorto assolutamente di nulla sino all’apertura degli uffici. Questi danni potevano essere evitati con la semplice installazione di un sistema di allarme e di qualche telecamera».